Zdenek Zeman ha parlato del campionato italiano a margine della presentazione del documentario ‘Zemanlandia’ di Giuseppe Sansonna. «Mi sento ancora un allenatore di calcio. Io sono disponibile a tornare sui campi da gioco, ma non so se oggi ci sono le condizioni. Bisogna chiedere alle società, perché non mi vogliono. Sicuramente sono un personaggio scomodo. Purtroppo, le mie dichiarazioni nel ’98, oltre a qualche scudetto con Roma e Lazio, le ho pagate a caro prezzo anche per la mia carriera. Con la Roma avrei potuto ottenere qualche vittoria in più. Undici anni fa ho detto le cose che pensavo. Purtroppo, oggi mi ritrovo lontano dal calcio, perché l’erba dei campi mi è stata rubata. Mi devo accontentare di quella dei campi da golf. Vorrei tanto far rivivere ‘Zemanlandia’ da un’altra parte, ma non me lo permettono. È un peccato, perché non vedo in Italia squadre capaci di divertire la gente. Mourinho è un grandissimo comunicatore che nasconde bene la propria mediocrità come allenatore. Certo, con lui i tifosi nerazzurri non vedranno mai un bel gioco. Ranieri dice che i tifosi della Roma dovranno scordarsi il bel gioco? Sono frasi che mi fanno piangere il cuore. Purtroppo, nel calcio di oggi, conta solo il risultato e nessuno pensa più a far divertire la gente. Tanto per loro non ha più importanza se il pubblico va allo stadio, o da un’altra parte. Eredi calcistici? Non ne ho e non ne voglio. Troppi tecnici vedono il calcio come un lavoro e non come un divertimento. Devo riconoscere, però, che Spalletti con la Roma ha fatto vedere un gran bel gioco in passato. Oggi mi piace Gasperini. Il suo Genoa esprime valori importanti, anche se non è continuo».
Zeman: “Con Ranieri si scorderà il bel gioco? Mi piange il cuore”
di 28 Settembre 20091
Juan 29 Settembre 2009 il 13:13
In effetti quando allenava lui la Roma si sono viste grandi vittorie grazie al suo gioco…..bah!