Mirko Vucinic vuole seguire l’esempio di Alberto Aquilani prolungando il contratto con la Roma fino al 2013. Il montenegrino però potrebbe lasciare la società giallorossa rientrando come pedina di scambio nella trattativa che porta dritti a Fabio Quagliarella.
Inutile dire che se le ambizioni dei capitolini devono essere elevate, pare sbagliato cedere un campione per arrivare ad un altro, quindi ci si augura vivamente che – semmai – Quagliarella possa giungere nella Capitale quale rinforzo effettivo. Mirko ha voluto in tal proposito chiarire la sua posizione:
“Sono contento che Alberto Aquilani abbia rinnovato, perché è un giocatore molto importante per noi ed è parte fondamentale del gruppo che si è costituito. Io sto parlando con la società e spero di firmare. Siamo alla fine della trattativa e siamo vicinissimi ad un accordo che vada bene ad entrambi”.
Ben diversa, invece, la situazione di Luciano Spalletti. Anche di questo argomento, Vucinic non ha alcuna difficoltà a parlarne:
“Non direi che il ciclo Spalletti sia esaurito. In allenamento lo vedo sereno e voglioso di incidere come al solito, se rimane o no non lo so. Spero resti perchè ho trascorso tre anni bellissimi con lui e mi dispiacerebbe se andasse altrove anche perchè lo considero un gran bel riferimento. L’Europa League? Certo non è la Champions League e lo si sa, e il rammarico maggiore è stato il mio errore dal dischetto insieme a quello di Tonetto che sono risultati decisivi per l’eliminazione dalla competizione nella gara contro l’Arsenal, ed è un peccato che non avrò la possibilità di prendermi la rivincita l’anno prossimo perchè purtroppo la Roma non ci sarà. Pazienza e motivazioni ancor più accresciute per il prossimo anno: vorrà dire che proveremo a vincere l’Europa League per tenerci in allenamento con le vittorie internazionali e raccogliere ancora più esperienza da spendere fra due anni”.