Mirko Vucinic sta per tornare. Per la Roma una notizia da festeggiare, soprattutto dopo la dichiarazione d’amore – nei confronti del montenegrino – rilasciata da Claudio Ranieri che lo ha definito uno degli attaccanti migliori sul panorama europeo.
Dopo aver messo in cascina minuti preziosi che gli consentissero di archiviare il periodo di stop nel modo migliore, Mirko Vucinic sta per tornare a segnare.
Lo diciamo non per la capacità di leggere il futuro ma perchè Vucinic, quando gioca contro il Milan, si scatena: quattro realizzazioni nelle ultime prestazioni.
Numeri da primato.
Fisicamente, la punta pare ristabilita, come dichiara ai referenti de Il Corriere dello Sport in una intervista pubblicata sul numero odierno:
Vucinic come sta la zampa d’oca?
“Molto meglio, ho un’infiammazione sotto al ginocchio che i medici chiamano così. Anche oggi (ieri, ndr) ho fatto un buon allenamento sulla corsa e sono molto fiducioso. È stato un allenamento importante e che si è concluso senza alcun fastidio”.
Quindi è ottimista per domenica?
“Sono sempre ottimista e per domenica ce la metterò tutta per esserci”.
Anche perché contro il Milan ha un conto aperto giusto?
“Ho fatto diversi gol ai rossoneri e spero di farcela per allungare la serie positiva, ma soprattutto per rompere il ghiaccio visto che finora non ho ancora segnato in campionato”.
Contro il Milan sembra metterci qualcosa in più.
“E’ una grandissima squadra, si gioca in un grandissimo stadio. Mi piacerebbe sbloccarmi proprio a San Siro”.
Al Milan due gol di testa che non esattamente la sua specialità…
“Si, da questo punto di vista devo migliorare ancora. In quelle occasioni mi è andata bene”.
Il suo unico gol, a luglio al Gand, lo dedicò a sua sorella. Ha pronta un’altra dedica?
“Il prossimo gol lo voglio dedicare al direttore sportivo Daniele Pradè, perché è lui che mi ha portato qui e gli sono riconoscente. Solo io e il mio procuratore sappiamo quanto lui abbia inciso nella trattativa per il mio acquisto. Insieme alla dottoressa Mazzoleni”.
Il Milan in crisi vi spaventa o può essere un vantaggio?
“Loro sono una grandissima squadra. In crisi o no, ci metteranno qualcosa in più per uscire dal periodo negativo”.