Da La Gazzetta dello Sport:
Il pallone era appena finito in rete, Mirko era già arrivato sotto la Sud. Luca ha preso il telefono e ha mandato un messaggio a Marisa: «Mamma, ho rivisto Ago». Luca era al pub con gli amici. L’impressione è stata immediata. «La rincorsa, il tiro secco. Poi, rivedendola qualche differenza l’ho notata, ma lì per lì ho pensato che nella punizione di Vucinic ci fosse qualcosa di Ago, sicuramente». Luca Di Bartolomei, 27 anni, figlio di Agostino, Capitano campione d’Italia nel 1983. Luca è tifoso della Roma da quando Ago lo portava allo stadio. «C’è un’atmosfera magica intorno alla Roma, incrociamo le dita…». Sassata e carezza Le storie di calcio, per come le racconta Soriano, sono ricordi e speranze. Così, Mirko ricorda Ago quanto Julio Sergio, l’altro eroe del derby, ricordi Franco Tancredi, entrambi pararigori. I due si sono incontrati per caso dieci giorni fa, a Roma. Mai visti prima. Un segno, forse. E del resto nel rigore parato a Floccari anche il popolare Carlo Zampa, con simpatica megalomania romanista, ci ha visto una «mano del cielo». Le storie di calcio sono tanto affascinanti anche perché mettono insieme potenza e dolcezza. Così, la sassata di Mirko arriva al cuore di Luca come una carezza.