Ettore Viola, figlio di Dino Viola ex presidente della Roma, è intervenuto ai microfoni di “A Tutto Campo” RadioIES parlando del futuro societario dei giallorossi.
Angelucci unico acquirente.
“Mi risulta che ci sia solo l’offerta della famiglia Angelucci, sono informazioni che mi vengono fornite: c’è un solo acquriente, che fa riferimento ad Angelucci. Si deve ancora trovare un accordo con Unicredit, e poi se son rose fioriranno. Degli altri si sono perse le tracce. In ogni caso prima la Roma esce dalle mani della banca, meglio è.
Analogie con il passaggio da presidenza Viola a Ciarrapico.
“Non trovo analogie con il passato, con il passaggio dai Viola a Ciarrapico. Quello fu un assedio a Fort Apache, nel mio caso eravamo tre cowboys accerchiati da 1500 indiani. Il nostro comunque non fu un passaggio…”
Con Angeluci pericolo “Ciarrapico bis”?
“Non credo in un “Ciarrapico bis”. Non ci vedo analogie, nessuna davvero. Ho abbastanza sensibilità da reputare il gruppo Angelucci ben diverso dal “re delle acque minerali”, che poi ha lasciato la Roma sull’orlo del fallimento. L’ingegner Dino Viola che ha fatto grande la Roma, lasciandola senza debiti, fu accolto inizialemente con diffidenza perchè c’erano i nostalgici di un certo dirigente (Moggi, ndr) che regalava biglietti in grande quantità, aveva la stampa dalla sua, e ci si approfittava di quella situazione di anarchia.. La Roma prima esce da questa situazione meglio è per tutti, perchè una banca nè ha voglia nè può fare una campagna acquisti. Gli angelucci sono una famiglia economicamente solida, e ben venga, perchè questo immobilismo è deleterio”.
Sulla possibilità di acquirenti stranieri.
“Credo semplicemetne che tutte le società inglesi hanno un mercato e una visibilità internazionale e mondiale, per cui gli interessamenti arrivano da tutto il mondo. Qui in italia se non è un investitore italiano nessun altro si affaccia, e un motivo c’è: lo straniero non è ben visto, non lo fanno entrare. Nel caso della Roma penso che gruppi stranieri non si sono mai avvicinati davvero”.
Angelucci garanzia di stabilità.
“Io penso che Angelucci potrà mantenere alto il livello della Roma. Sono gli unici acquirenti possibili, hanno soldiità economica e finaziaria ben vengano. Poi strada facendo vedremo di cosa sono capaci. Ma se non ci sono alternative, non abbiamo scelta”.
Sulla diffidenza nei confronti degli Angelucci.
“Non darei giudizi sugli Angelucci tanto per darli, nè sarei prevenuto nei confronti di nessuno. A livello personale, anche perchè li conosco bene, non ho preclusioni. Se poi calcisticamente fossero poco attenti, non è detto che non debbano avere aiuti da qualcuno dal punto di vista sportivo”.
Anche Ettore Viola con Angelucci.
“Non penso che gli Angelucci saranno affiancati economicamente da qualcuno. Diciamo che io sono abbastanza collegato a loro…”