Un’altra partita inguardabile per i giallorossi, questo Viktoria Plzen-Roma di Champions, che sono oramai in piena crisi. Domenica, con il Genoa, potrebbe essere l’ultima di Di Francesco, se la squadra non farà i tre punti e una vittoria convincente.
Stasera la Roma è apparsa la solita, lenta squadra, incapace di tirare in porta. La solita agonia per i tanti tifosi romanisti presenti, che alla fine hanno dato il via ad una meritata contestazione.
La partita
Se il primo tempo è stato da sbadigli, con il solito predominio territoriale romanista, il secondo ci ha consegnato un match più aperto, grazie al Viktoria. Di Francesco rilancia Pastore, impalpabile e ancora fuori forma, risparmia Florenzi e decide di schierare Marcano accanto a Manolas. Lo spagnolo inizia ad assomigliare sempre più a Trotta, che i tifosi dei primi anni 90 ricorderanno come il peggior difensore del decennio.
Marcano è stato sistematicamente saltato dagli avversari, e va venduto il prima possibile. Poi il solito Shick, un passante per caso. Il resto è una squadra svogliata, che doveva dare un segnale, sopo il ritiro, ma che ha fatto capire che la stagione è già conclusa.
Impensabile che la Roma possa passare gli ottavi di Champions, e a questo punto, si possa ancora qualificare in campionato per la massima competizione europea.
Il mister sembra un coniglietto sperduto, e la squadra un gruppo di naufraghi alla deriva. Si pensa sempre che possa reagire, ma l’appuntamento è sempre più rinviato. E i tifosi hanno perso le speranze. Se con il Genoa dovesse andar male, allora potrebbero arrivare le decisioni drastiche.