E’ uno degli astri nascenti del calcio europeo. Nell’ultimo semestre il suo nome è stato accostato a parecchie squadre e il suo ruolo, quello di difensore duttile, lo rende appetibile a tanti estimatori. E’ Gregory Van der Wiel, olandese classe 1988, che negli ultimi giorni è sul taccuino di tutti i direttori sportivi italiani, dopo esserlo stato in quello di tutti gli osservatori spediti nella terra d’Orange a visionare il gioiellino creato nell’inesauribile serbatoio dei lanceri e plasmato dalle sapienti mani di Marco Van Basten, che lo ha dirottato sulla fascia dopo averlo visto giocare anche al centro. Ad appena 22 anni il difensore ha già calcato palcoscenici internazionali grazie alla nazionale con cui ha collezionato sette presenze in poco più di un anno solare. Il suo prossimo proscenio però sarà rappresentato dal mondiale in Sudafrica, in cui Van der Wiel avrà sicuramente un ruolo da protagonista nella formazione dei tulipani, una delle outsider della rassegna. Per il suo futuro in club, invece, Roma e Juventus sembrano in pole position anche se il Milan osserva la situazione con costante interesse.
Van der Wiel – Roma: porta sempre aperta
di 4 Giugno 2010Commenta