Da Il Messaggero:
Non ci sono alternative. L’Italia Under 21 con i coetanei ungheresi si gioca, a Rieti (ore 18), la prima di tre finali, tutte da vincere. Poi toccherà a Bosnia-Erzegovina e Galles (3 e 7 settembre, la prima fuori, la seconda in casa). In palio l’accesso ai playoff per le qualificazioni all’Europeo 2011, ma anche un posto all’Olimpiade di Londra 2012. La classifica del gruppo3(Galles primo a 13 punti in sei partite, Ungheria 9 in quattro, Italia7incinque) parla chiaro: gli azzurrini non possono più sbagliare. Se la testa del girone è quasi fuori portata, può bastare arrivare tra le quattro migliori seconde. Per superare l’Ungheria, chelo scorso novembre la meglio con un secco 2-0 (doppietta di Nemeth, domani assente per infortunio), Pierluigi Casiraghi, che deve rinunciare a Santon, Ranocchia e Barillà, fa appello a Mario Balotelli che Marcello Lippi non reputa maturo per la Nazionale maggiore. «Spero che replichi la grande prova di campionato», dice il tecnico.
La domanda è: l’interista sa che può ancora far cambiare idea al ct? «Se è furbo saprà trovare stimoli particolari. Se il Sudafrica è il suo obiettivo, ed un potenziale campione deve avere obiettivi alti, quella con l’Ungheria è una vetrina internazionale importante».
Tre giocatori di colore vestono la maglia di una Nazionale di calcio italiana: oltre a Balotelli, Stefano Okaka (i due sosterranno il peso dell’attacco, è l’unica mezza ammissione che si riesce a strappare).