Con la partita di Udine inizierà per la Roma un vero e proprio tuor de force. Venerdì contro la formazione di Francesco Guidolin, poi la Fiorentina al Franchi e la Juventus all’Olimpico.
Tre gare che faranno capire la consistenza di una squadra, che sembra aver trovato la giusta via. Un passo alla volta, ripetono a Trigoria.
Si predica prudenza nel quartier generale giallorosso, dove però, si sa benissimo che uscire indenni dai prossimi impegni, significherebbe dare entusiasmo e sicurezza a tutto l’ambiente.
La buona notizia arriva da Luis Enrique, che pare abbiamo una volta per tutte scelto i 7-8 giocatori da cui non può prescindere.
7-8 giocatori che contro i friulani dovranno dare quella continuità di risultati, che lo staff tecnico attende. Friulani che domenica a Parma hanno perso senza mai dare l’impressione di poter raddrizzare le sorti del match. Al termine della sfida del Tardini, Guidolin ha ricordato che i bianconeri non posso competere per lo scudetto:
“Abbiamo semplicemente dimostrato ciò che affermo da tempo, ovvero il fatto che non siamo da primissimi posti della classifica. La differenza tra le prove in casa e quelle in trasferta sta emergendo, e ora dovremo lavorare molto per rimediare a questa difficoltà, un elemento che non dobbiamo sottovalutare”.
La Roma dovrà approfittare proprio di questo e del contraccolpo psicologico, che potrebbe scaturire dalla sconfitta emiliana. Contro l’Udinese, gli undici di Luis Enrique hanno l’obbligo di conquistare tre punti, perché è sono forte degli avversari e devono dare una volta per tutte la loro impronta al campionato.
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