Si riparte. Roma al lavoro con la testa proiettata verso Bari, dove sabato va in scena la 32a giornata di serie A. Si torna al lavoro in un clima di euforia evidente e immaginabile, tenedo conto dell’impresona da cui si è reduci. Ad accogliere i calciatori in un clima di festa e ovazione generale, una conquantina di tifosi animati dalle migliori intenzioni. Al Fulvio Bernardini sembra un Carnevale di colori che con la prossimità pasquale si intona ugualmente alla grande. Francesco Totti e Daniele De Rossi arrivano al campo tra ovazioni di ogni tipo, sentiti e appassionati anche gli inni riservati a Luca Toni e David Pizarro. Cori e incitamento a parte, colpisce uno striscione appoggiato ai muri di cinta del centro sportivo nel quale c’è scritto: “Dove sono i contestatori. Nascosti come vigliacconi. Lode a te Rosella Sensi“.
Un segno di affetto lampante nei confronti del Presidente giallorosso, riscattatasi coi fatti a chi per lungo tempo ne ha contestao e la conduzione e le capacità. Oltre le note di colore e l’irrigazione in corso sul terreno C del Bernardini, l’allenamento: unici assenti, Mirko Vucinic (consuetudine delle ultime settimane, quella di risparmiargli il primo allenamento della serie) e Jeremy Menez. Si comincia alle 15.10 sul campo B con Totti e compagni pronti a sciogliere i muscoli con defatigante ed esercizi atletici e tecnici. Si prosegue con lavoro aerobico e sensoriale effettuato con le mani (obiettivo, passarla al compagno smarcato). La divisione del gruppo nei due sottoinsiemi vede, questo lunedì, da una parte i verdi di Riise, Mexes, Juan, Pizarro, Faty, Motta, Brighi, Totti, Toni e i rossi di Perrotta, Cerci, Taddei, Cassetti, Andreolli, Tonetto, Burdisso, De Rossi, Baptista.