Afoso, caldo più secco che umido ma quando il termometro segna oltre trenta gradi si suda anche solo a camminare. Le pulzie di Trigoria sono bell’e terminate: cancelli aperti, le sensazioni del primo giorno di attività dopo il break vacanziero. Tra le tante novità di questi giorni, anche una strutturale: il Campo B di Trigoria non presenta più il piccolo campetto di sabbia, è più largo e gli si affaccia a mo’ di balcone una piccola tribuna con posti a sedere. La Roma varca l’uscio del Fulvio Bernardini a ranghi ancora ridotti per le ovvie assenze dei reduci del Mondiale 2010 ma la guida ha volto e fattezze dello sciamano giallorosso che lo scorso anno ha trovato – per certi versi è stato – la medicina in grado di ritemprare una rosa che pareva bollita dopo due gare di campionato. Claudio Ranieri ha messo in album fotografico quattro, cinque delle foto più riuscite mentre era in Grecia e torna a prendere sulle spalle un gruppo che ha letto sui giornali degli epocali cambiamenti in seno al club giallorosso.
Volti distesi e sorridenti: non sarà certo questo, il giorno più indicativo per pesare la fatica cui la rosa si sottoporrà nei prossimi giorni – da giovedì il raduno a Riscone di Brunico – ma alle 9 di lunedì 12 luglio (con tanto di Spagna campione del Mondo e solite polemiche politiche cui si è fatto il callo), la Roma inizia ufficialmente la preparazione estiva in vista della stagione 2010/11. Diciannovesimo campionato in massima serie con la casacca giallorossa per Francesco Totti e tradizioni irrinunciabili per il testaccino che – come lo scorso anno – lascia che si parta con il riscaldamento e poi provvede alla divisione in sottoinsiemi del gruppo. Da una parte il Capitano, Vucinic, Simplicio, Adriano, Cassetti, Brighi, Andreolli, Cicinho e Menez impegnati con esercizi di tecnica individuale che includono anche lavoro con la palla. Per i restanti, l’incubo del percorso di Trigoria: per un reduce dalle ferie, corsa ed esercizi aerobici che ti viene il mal di testa solo a pensarci. Unici assenti: Aleandro Rosi e Stefano Okaka. Intanto, Pellizzaro e Nanni preparano i portieri sul campo C. Nessuno fuori dai cancelli? Macchè: inizio graduale ma pure ci sono una manciata di tifosi – 20 persone circa – armati di macchina fotografica, penna e foglio di carta.