Contestazione e amarezza. E, con ogni probabilità, l’un sentimento rimanda poi, di conseguenza, all’altro. Il giorno dopo la batosta contro lo Shakthar Donetsk – si era esultato tutti al momento del sorteggio – è un attimo, lungo, di riassestamento. In attesa che i punti di sutura metaforici si rimarginino, Trigoria si veste nuovamente a campo di allenamneto in vista della sfida di campionato di domenica contro il Genoa, in quella che – a tutti gli effetti – pare una trasferta parecchio delicata, con i grifoni a mille dopo aver vinto – nel recupero di ieri – la stracittadina contro la Sampdoria. Provare a rientrare in campionato, cercare di giocarsi la Champions fino in fondo mettendo tutto quel che c’è da mettere nella sfida di ritorno. Intanto, è aria di finta indifferenza, rabbia celata. Al Fulvio Bernardini la situazione non è tesa come nel post partita, quando 200 tifosi giallorossi si sono messi ad attendere il pullman che trasportava i calciatori. Una pattuglia della polizia in servizio e una serie di striscioni che invitano a mostrare gli attributi.
“Fuori le palle”, affisso sulla rete di recinzione.
“Mercenari e Indegni”, sui muri.
Ore 10.45. Arriva il direttore sportivo Daniele Pradè. Si attendono anche il presidente Rosella Sensi (indiscrezioni la danno a Trigoria nel pomeriggio per partecipare al Cda di Roma 2000) e Paolo Fiorentino, vice-direttore generale di Unicredit (atteso per le 12.30).
Ore 11.15. Il numero dei tifosi cresce con il passare dei minuti: presenti una cinquantina di supporters oltre a una folta rappresentanza della stampa.
Ore 11.20. La rosascende in campo; tra i primi calcare l’erba Perrotta, Taddei e Nicolas Burdisso. Intanto i portieri hanno iniziato l’allenamento specifico con il preparatore Nanni. C’è anche Julio Sergio.
Ore 11.25. Chi ha giocato ieri fa defaticante in palestra, gli altri disputano una partitella con le mani in cui si può segnare solo di testa. I gruppi: tra i bianchi Rosi, Loria, Riise, Brighi,Pizarro, Borriello e con i rossi Juan, G.Burdisso, Castellini, Simplicio, Greco, Pettinari.
Ore 11.30. Arriva Gian Paolo Montali, coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane del club.
Ore 11.38. A Trigoria giunge Roberto Cappelli, consigliere di Italpetroli e rappresentante di Unicredit.
Ore 11.55. Fa il suo ingresso a Trigoria il consigliere d’amministrazione della Roma, Michele Baldi mentre cominciano i primi cori contro la squadra- Scanditi: “Tifiamo solo la maglia”, “Andate a lavorare” e “Siete tutti mercenari”.
Ore 12.20. Finisce l’allenamento.
Ore 12.25 Arriva a Trigoria Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit mentre una delegazione di tifosi chiede di incontrare Daniele De Rossi.