Tante richieste ma nessun affare concluso: sicuramente la situazione societaria è la causa principale della statiticità del mercato della Roma che a questo punto potrebbe subire un’impennata proprio la settimana entrante.
Questo il motivo per cui ci sembra opportuno tracciare il quadro di ciò che potrà accadere tra qualche giorno, concentrandoci innanzitutto sui nomi in uscita.
Le offerte per i Big sono tante ma nessuna trattativa concreta è in corso: molte, tuttavia, potrebbero partire immediatamente, tanto palese è l’interesse di vari club internazionali verso i calciatori della Roma (interesse manifestato con contatti e offerte ufficiali).
Si parlava di un interessamento del Manchester United per Mirko Vucinic, che il club valuta dai 25 ai 28 milioni di euro, ma i Red Devils sarebbero disposti a mettere sul piatto della bilancia una cifra inferiore, ovvero 18 (forti anche del fatto che il club giallorosso, in questo momento pare un punto interrogativo gigante).
Anche Juan e Philippe Mexes hanno forti richieste: il francese lo vorrebbe, ancor più del Milan, il Chelsea di Ancelotti, mentre il brasiliano è seguito dal Real Madrid. John Arne Riise piace a mezza Europa, ma la pista Barcellona si è un po’ raffreddata: il Tottenham e i campioni di Germania del Wolfsburg le alternative più papabili ad oggi.
Non manca l’interesse anche nei confronti di Rodrigo Taddei e Jeremy Menez: i due hanno offerte dalla Spagna e dalla Francia, piacciono a Siviglia e Lione, ma al momento non è stato fatto nessun passo avanti per intavolare una trattativa (anche perchè nessuno, in questo stato confusionario, saprebbe a chi rivolgersi).
Curci e Okaka dovrebbero restare in comproprietà a Siena e Brescia, Loria interessa al Torino, mentre Rosi e Esposito torneranno dal fine prestito con Livorno e Chievo Veorna ma saranno liberi di trovarsi un’altra squadra.
Ciò significa che Luciano Spalletti dovrà pazientare ancora qualche settimana prima di sapere con chi e con che cosa poter affrontare il prossimo campionato, quello che sarebbe dovuto essere del riscatto ma che a questo punto potrebbe trasformarsi nell’ennesima annata di transizione.
