Il Capitano. Imprescindibile e unico.
Nelle avversità innanzitutto, e nei momenti di giubilo, ovvio.
Quando si parla di Roma e della Roma, non puoi non citare il nome di Francesco Totti.
Il capitano è stato al centro di una stagione tormentata da infortuni continui, ma nonostante questo è riuscito a realizzare 11 gol garantendo, con pochi altri, un contributo impeccabile e riuscendo come al solito a dare il bell’esempio ai compagni.
L’ultimo gol a Cagliari è stato molto bello, finta sul portiere e palla in fondo al sacco.
Checco è il primo a non capacitarsi per un anno così nero, mai e poi mai dopo il secondo posto della scorsa stagione aveva pensato di arrivare a tre giornate dal termine a difendere il sesto posto, che equivale all’ultimo tassello per poter qualificarsi alla prossima Europa League.
Il capitano però è d’accordo con il suo tecnico e con gran parte del gruppo, infatti vanno valutate bene diverse situazioni prima di poter trarre il bilancio, che comunue sia è stato ampiamente negativo. Però da parte sua, c’è la volontà di arrivare all’Uefa, anche se comporterà degli stravolgimenti per quanto riguarda le vacanze dei giocatori.
In quanto, se la Roma arrivasse sesta, inizierebbe a giocare dalla fine di Luglio il primo turno preliminare, rispetto al quinto posto che è nelle mani del Genoa, e scenderebbe in campo un mese dopo. Totti parla ai tifosi e alla squadra:
“Mancano ancora tre partite con Catania, Milan e Torino e dobbiamo fare e dare tutti il massimo per riuscire a portare a casa più punti possibili. Ho parlato a lungo con i compagni, la Coppa Uefa se pur poco è sempre un trofeo e vogliamo qualificarci, è un atto che dobbiamo fare per noi stessi e per i nostri tifosi, che ci hanno sostenuto con il loro impagabile calore ed amore in un’annata che preferirei dimenticare al più presto”.