Da Il Corriere delle Sera:
Non è suonato l’allarme, perché il Palermo è ancora a 6 punti di distanza (e scontro diretto favorevole alla Roma) e la Juventus a 8, ma, come ha detto Nicolas Burdisso dopo lo 0-0 contro il Milan, «bisogna darsi anche un’occhiata alle spalle». La Roma è saldamente terza e sabato ha collezionato il 17° risultato utile consecutivo in campionato: 12 vittorie e 5 pareggi. Però la squadra è sembrata piuttosto stanca (lo ha ammesso anche Ranieri) e nelle ultime due giornate ha conquistato due punti: 2-2 a Napoli e 0-0 contro il Milan.
Erano gare difficili e i giallorossi le hanno affrontate con parecchie assenze o con giocatori al rientro da infortuni, come Pizarro e Toni. Detto questo – e considerando che la Roma ha già incontrato nel girone di ritorno Juve, Fiorentina, Palermo, Napoli e Milan – serve comunque un nuovo sprint per mettere al sicuro la partecipazione alla prossima Champions League. L’unico modo per non doversi ridimensionare. Mai come adesso servirebbe Francesco Totti, che nel 2010 ha segnato un solo gol: il 23 gennaio, contro la Juve, su rigore. Da allora ha giocato soltanto 90’ in Coppa Italia contro l’Udinese e 90’ in campionato, equamente divisi tra Fiorentina e Palermo. I problemi al ginocchio destro l’hanno fermato e il suo rientro è un mistero.
La previsione più ottimistica è per Roma-Udinese del 21 marzo. In 18 gare stagionali, tra il 30 luglio e il 20 dicembre 2009 (campionato, Europa League e Coppa Italia), Totti aveva segnato 20 gol. Notizie migliori per Luca Toni, che era assente proprio dalla sfida di Torino con la Juve. Sabato sera ha giocato 37 minuti e domenica prossima, a Livorno, potrebbe partire titolare. Ossigeno per l’attacco.
