Francesco Totti rischia di andare in panchina domani a Genova, nello stadio e contro la squadra alla quale ha segnato uno dei gol più belli della sua carriera. I tifosi blucerchiati si alzarono in piedi e applaudirono. Sono passati pochi anni. Potrebbe essere la terza volta che finisce in panchina nell’ultimo mese. Nelle altre due occasioni, contro Chievo e Milan, la Roma giocava in trasferta, proprio come domani. Ranieri ha già ufficializzato la promozione di Vucinic dal primo minuto e sembra improbabile che rinunci a Borriello, che continua a segnare gol a raffica. Totti contro il Catania è stato sfortunato, gli è mancato il gol, ma si è battuto con generosità. Ha dato il via all’azione del pareggio e poi ha offerto a Vucinic gli assist per la doppietta. (…)
QUESITI -Alla Roma tutti sanno che Francesco ha accettato di cambiare ruolo, di andare a volte in panchina. Per il bene della squadra. Ha parlato con tutti i dirigenti, partendo dall’alto,nessuno ha saputo dare una risposta alla sua domanda:«Sono ancora al centro del progetto? » .Totti si è sentito solo, dopo aver dato tutto a questa maglia, dopo averci rimesso un ginocchio, una caviglia e portando ancora sull’osso una placca di metallo fissata da dodici viti. Totti è ancora al centro del progetto della Roma? Una domanda alla quale nessuno sa dare una risposta, soprattutto in un momento come quello che sta vivendo la società. La Roma è in vendita e, poniamo il caso, se venisse venduta senza Totti, non avrebbe lo stesso valore. Il capitano si è messo al servizio della squadra. Ha perso l’abitudine di andare al tiro. Ha perso lucidità. Giovedì quel diagonale è finito fuori per una questione di centimetri, per la rabbia ha preso a calci un tabellone pubblicitario. Un gesto che testimonia il momento particolare che sta vivendo. Claudio Ranieri tenta una delicata gestione, ma senza il supporto della società non è facile. (…)
Totti, un capitano triste
di 8 Gennaio 2011Commenta