Il rinnovo contrattuale di Francesco Totti dovrebbe essere molto vicino dopo che i rappresentanti della società e del calciatore si sono accordati in ogni dettaglio utile: al Capitano, quindi, cinque anni di prolungamento da calciatore e una sicura carriera dirigenziale nel club capitolino una volta appesi gli scarpini al chiodo. Il Corriere dello Sport riesce in tal senso a fare il quadro della situazione, raccontando ad una ad una le clausole per le quali la Roma e Totti si sono accordati:
Ci siamo. Questa volta è tutto pronto per la firma. Il contratto di Francesco Totti questa settimana sarà ufficializzato. L’ultimo dettaglio (assolutamente non trascurabile) è stato sistemato. L’avvocato Antonio Conte, che nella negoziazione rappresenta la Roma, ha trovato la soluzione legale che garantisca al capitano con una scrittura privata un incarico da dirigente al termine della carriera da calciatore. Su questo ultimo dettaglio la trattativa si era fermata nelle ultime settimane, in attesa di trovare l’artificio tecnico per poter mettere nero su bianco un impegno che vincoli le due parti su un’attività futura e che cautelerà Totti anche in caso di cambio di società. Il capitano sarà libero di scegliere se lavorare nel settore giovanile oppure nell’ambito della prima squadra e comunque sarà inserito in un comitato tecnico di direzione, di cui se ne è conosciuta l’esistenza con l’avvento di Montali. Sarà di sicuro un incarico nell’area tecnica. L’avvocato Conte e il commercialista di Totti, Leonardi, che hanno i rispettivi studi professionali in due vie vicine in Prati, hanno definito ogni dettaglio. Ora Rosella Sensi e Francesco Totti devono solo darsi appuntamento per ufficializzare la firma. Il presidente ha sempre detto che avrebbe mantenuto la parola e ha dato il suo ok al contratto da tempo. Non c’è mai stato nessun ostacolo da parte della banca al rinnovo di Totti. Da parte sua, Totti ha dato la parola che straccerà il contratto il giorno in cui dovesse accorgergersi di non farcela più, anche prima, eventualmente della scadenza del 2014. La firma arriverà domani o al massimo entro questa settimana. Con il rinnovo del capitano, arrivato con qualche ritardo, si chiude l’attività contrattuale della società. Gli altri sette giocatori in scadenza al 30 giugno non hanno appuntamenti fissati e probabilmente saranno lasciati liberi dalla Roma. Ieri Totti ha sofferto in tribuna d’onore insieme con il figlio Cristian ed alcuni amici storici. Aspetta comunicazioni sul contratto. «Non so ancora quando devo firmare» . E poi ha aggiunto scherzando: «Chissà se firmo…». Intanto prosegue il programma di lavoro per accelerare i tempi di recupero. Il capitano conta di poter rientrare tra tre settimane contro il Bari all’Olimpico. Continua a lavorare al ritmo di due sedute al giorno, anche ieri era a Trigoria e ha fatto potenziamento muscolare e fisioterapia. Da domani riprenderà a correre. Il recupero, a una settimana dall’intervento, procede in modo positivo. Venerdì sera è stato l’unico giocatore autorizzato a lasciare il ritiro, ma non c’è stato nessun caso. Secondo una normativa interna, applicata nella passata stagione con Aquilani e Cicinho, gli infortunati gravi sono dispensati dal ritiro. Nonostante questo, Totti è rimasto giovedì e sabato sera con i compagni a Trigoria e venerdì è tornato a casa.
