ROMA – Totti e il pallone. Primi segnali di riavvicinamento. Oggi, il capitano della Roma ha ripreso confidenza con la sfera, sul campo B del Fulvio Bernardini. Non si è trattato di una vera e propria esercitazione con il pallone: solo pochi palleggi e qualche tocco. E nessun tiro in porta. Non a caso, neppure sul sito internet ufficiale di Totti è stato scritto che il giocatore ha utilizzato il pallone per lavorare. Questa mattina, il capitano, che non ha calzato gli scarpini da gioco ma le scarpe da ginnastica, si è dedicato alla cyclette, al potenziamento muscolare, quindi alla corsa con ripetute sui 300 e sui 600 metri all’interno del campo C, poi al lavoro in piscina, sottoponendosi infine a una seduta di fisioterapia. Totti non avverte più fastidi al tendine del ginocchio destro. Ma Vito Scala e Silio Musa, che seguono quotidianamente Francesco, non hanno intenzione di affrettare i tempi. A ogni modo, si tenterà di far tornare l’attaccante a disposizione di Ranieri in tempo per la gara contro l’Inter, in programma sabato 27 marzo (ore 18) all’Olimpico. «Francesco potrà giocare ancora ad altissimi livelli nell’arco dei prossimi anni», ha detto il professor Mariani.
Intanto, le condizioni di Vucinic migliorano. Oggi, il montenegrino, che lamenta un’infiammazione muscolare sotto al ginocchio, ha lavorato in palestra e sul tapis roulant. Domani, con ogni probabilità, tornerà a allenarsi sul campo, seppur in modo differenziato. La presenza in campo di Vucinic, sabato contro l’Udinese, è una necessità per Ranieri, che già deve fare i conti con parecchie assenze di rilievo. Anche se una sua assenza non è da escludere, al momento: sarà decisivo l’allenamento di domani.
B.S.
Totti e il pallone, primi segnali di riavvicinamento
di 17 Marzo 2010Commenta