Totti gol, tutti zitti

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 Minuto 49′ del primo tempo tra Juventus-Roma: calcio di rigore per i giallorossi, al tiro Francesco Totti. Dal Romanista:

Come l´anno scorso, uguale uguale. Francesco Totti ci sta prendendo gusto e se in carriera fino allo scorso campionato a Torino contro la Juventus non aveva  mai segnato, ora sembra volersi non fermare più. Ancora una volta su calcio di rigore, ancora una volta sotto il settore ospiti (ieri erano circa trecento i ´valorosi´ romanisti arrivati fino a Torino),ancora una volta con il dito indice davanti alla bocca per zittire i tifosi juventini che lo hanno insultato (e molte volte hanno esteso gli insulti anche alla sua famiglia) per tutto il tempo.
(…) In campionato non gli capitava dallo scorso 9 maggio quando, nell´Olimpico giusto, realizzò una doppietta contro il Cagliari. Poi un lungo digiuno, interrotto in Champions a Basilea sempre su calcio di rigore, ma in campionato solo ieri contro la Juventus. E con quello di realizzato a Storari sono 193 i gol realizzati in campionato dal capitano giallorosso (…), a meno 12 dai 205 gol di Roberto Baggio che lo precede in questa speciale classifica e suo obiettivo dichiarato fin dal ritiro di Riscone di Brunico.

Eppure la sua presenza ieri sera è stata in dubbio fino all´ultimoRanieri ha  deciso solo in extremis chi, tra lui e Borriello, dovesse rimanere fuori. «Con Francesco c´è una corsia preferenziale, nel senso che ci capiamo al volo e non sarà mai un problema dirgli di mettersi seduto al mio fianco» diceva il tecnico venerdì  alla vigilia della partenza per Torino. Parole che sembravano il preludio ad un´esclusione, sulla falsariga di quello che successe lo scorso anno quando proprio a Torino gli preferì Luca Toni. (…) Totti comunque sembra non aver sentito la differenza, non solo per il gol, ma anche per la prestazione. Totti infatti ha lavorato per la squadra, retrocedendo spesso sulla linea dei centrocampisti per trovare dei palloni giocabili e per mettere  in movimento i suoi compagni di reparto.E ha corso, tanto, prendendo una quantità industriale di botte. Lo hanno picchiato tutti: da Chiellini, che ha messo i gomiti e i tacchetti anche quando è entrato in campo Borriello, a Bonucci e a tutti quelli che hanno incrociato la sua strada.
Al punto che Ranieri nel secondo tempo dopo ventitre minuti lo ha sostituito, anche se lui avrebbe preferito rimanere in campo. «Per la panchina sto facendo delle rotazioni – ha detto a fine gara il tecnico giallorosso – oggi è toccato a Borriello», ma non è detto che in futuro non possa toccare anche al capitano. Che sa benissimo come Ranieri scelga solo per il bene della Roma. Per il momento, però, il capitano si gode il suo primo gol in campionato in attesa della gara di sabato con l´Udinese, che è una delle sue vittime preferite, nella speranza che quello di ieri sia solo il primo di una serie ancora lunghissima di gol.


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