Se sei un numero 10, lo sei per sempre. Idem per le Bandiere. Due aspetti che accomunano le esperienze di Francesco Totti e Alessandro Del Piero sono proprio quelli appena enunciati. In attesa di conoscere il prossimo futuro (magari da dirigenti di Roma e Juventus). Da Il Messaggero:
Chissà se, visto il presente, in futuro faranno gli attori o resteranno ancora nel mondo del calcio. Francesco Totti e Alex Del Piero, numeri 10 al cento per cento, rappresentano (e alla grande) l’ieri, oggi e domani di una dimensione (calcistica) quasi in via di estinzione, se un portiere come Lupatelli decide di farsi cucire quel numero magico sulla maglia. Chissà se Francesco e Alessandro tra qualche anno saranno dietro a una scrivania a fare i dirigenti:
di certo, conoscendoli e sapendo come la pensano, entrambi non faranno mai gli allenatori, un lavoro che possono fare tutti anche quelli che non sapevano dare due calci ad un pallone. Difficile ipotizzare, al tempo stesso, che Totti si allontani irrimediabilmente dalla Roma e Del Piero dalla Juventus: il legame con il club è per entrambi talmente forte che un’eventualità simile avrebbe del clamoroso. Mai dire mai, però. Totti è già dirigente di una società di calcio che porta il suo nome (la ex Axa) e nel contratto con la Roma ha inserito un futuro extra campo e Del Piero, nel recente passato, alla Juventus ha fatto il dirigente più di chi era tesserato e pagato per farlo. In attesa di eventi, meglio continuare a godersi le prodezze in campo dei due senatori del calcio italiano, rimpianti fino alle lacrime dopo il fallimento della spedizione azzurra in Sud Africa. Perchè tra tante incertezze che regolano il mondo del calcio, una cosa è sicura: uno numero 10 lo è per sempre.