Ecco l’articolo di Francesco Totti su Il Corriere dello Sport. Il capitano giallorosso ha scritto del suo rientro, dell’ultimo turno di Chamapions League e del campionato italiano:
Martedì abbiamo vissuto una bella serata di calcio internazionale, tra la capolista del campionato italiano e uno dei club più importanti e quotati al mondo, il Chelsea di Carlo Ancelotti. Chi si aspettava che l’Inter andasse a sfidare il Chelsea con un atteggiamento tipico italiano, tutti arroccati in difesa per poi ripartire in contropiede, è stato smentito. Mourinho ha schierato una formazione con tre attaccanti puri più un trequartista, la sua Inter ha dato l’idea di essere una squadra forte, compatta, che sta bene fisicamente e attenta in campo.
Gli attaccanti si sono sacrificati nella fase difensiva e si sono fatti trovare pronti in quella offensiva. I centrocampisti hanno eretto un muro davanti alla loro difesa. In questa maniera il Chelsea è stato bloccato e non è stato in grado di fare la partita. Quindi con un atteggiamento positivo l’Inter è andata a giocare a viso aperto un ottavo di finale di Champions League su un campo difficile come quello di Londra e contro una grande squadra. Mi ha fatto piacere da italiano che l’Inter abbia superato il turno, soprattutto per la classifica europea Uefa e per la partecipazione delle squadre italiane alla Champions League. Fino a quando ci saranno tre posti più uno per i preliminari, i nostri club potranno avere garantiti forti introiti che permettono di ingaggiare campioni di grande spessore.
Questi ingredienti, unitamente alla politica scelta dalla Roma e da altre società di abbassare i prezzi, consentono di tornare a giocare in uno stadio pieno, dove sia i tifosi che noi calciatori possiamo vivere belle giornate di sport. Vedere l’Olimpico con 70.000 spettatori ti dà una carica incredibile.
La Roma attraversa un periodo in cui è in debito con la fortuna. Ci sono state alcune situazioni che si sono capovolte a nostro sfavore, ma in un campionato questo può accadere, con l’alternanza di periodi fortunati e altri meno. Sono sicuro che porteremo a termine la stagione con la stessa determinazione che ha contraddistinto la Roma come gruppo nella fase centrale del torneo.
Questo campionato è ancora aperto per tutte le posizioni di classifica: scudetto, Champions League, Europa League, salvezza. Anche squadre come il Siena, che sembravano spacciate, attualmente dimostrano di esprimere un ottimo calcio, sono in condizioni fisiche ottimali e non si sentono mai battute, come hanno dimostrato proprio i toscani davanti a una grande squadra come la Juve. Quindi da qui alla fine del campionato tutto è in gioco e ogni partita può riservare sorprese. Per quello che riguarda il mio momento, sto recuperando e sto cercando di trovare una condizione fisica sufficiente. E’ chiaro, vorrei mettermi a disposizione della squadra il prima possibile, ma questo sarà fatto al momento giusto, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.