Più di 6mila e 500 giorni, più di 156mila ore e 250 gol dopo, riecco il Brescia. Stasera Francesco Totti scenderà in campo contro la squadra che ha avuto la fortuna e l’onore di vederlo per la prima volta in campo in serie A. Era il 28 marzo del 1993 e la Roma stava vincendo al Rigamonti per 2-0. A quel punto Boskov (anche se di recente Mihajlovic ha polemicamente rivendicato la paternità di quella scelta) decide di far uscire Rizzitelli e di far entrare “il ragazzino”. E’ l’esordio in campionato di quello che diventerà il più grande giocatore giallorosso di tutti i tempi. Per il quale dunque il Brescia riporta alla memoria bei momenti. E non solo per quel debutto, ma anche per i tanti gol segnati. Per uno che è il sesto marcatore di sempre in Serie A con 195 centri (il quinto posto occupato da Roberto Baggio è ora lontano solo dieci lunghezze), è difficile trovare una squadra alla quale non abbia realizzato montagne di reti. Eppure il Brescia ha comunque un sapore speciale.
Totti: il Brescia ha sempre un sapore speciale
di 2 Febbraio 2011Commenta