ROMA – Una giornata di veleni. E Totti è stato il bersaglio di tutti. Una marea di dichiarazioni in merito al calcio rifilato dal capitano giallorosso a Balotelli, durante la finale di Coppa Italia. Ex calciatori, politici, ex pugili, sindaci, ex allenatori e schermidori. Eccoli: Altobelli, Foschi, Lehner, Benvenuti, Alemanno, Sacchi, Mazzone, Maffei. Qualcuno si è schierato a favore del capitano giallorosso; tanti altri contro.
Totti sa di aver sbagliato: si è trattato di un comportamento non positivo. Non a caso, Francesco si è scusato con l’attaccante nerazzurro negli spogliatoi, dopo la fine della partita. Totti è stato provocato da Balotelli, però. Il giocatore dell’Inter ha rivolto al capitano alcune offese che, a Trigoria, vengono definite gravissime. Nei confronti di Francesco, della sua famiglia, di Roma e dei romani. In pochi sarebbero stati capaci di non perdere la testa, trapela. Oltretutto, «questi continui e costanti insulti provengono sempre dalla stessa persona, che fa della provocazione sistematica il suo biglietto da visita», ha spiegato Totti attraverso il proprio sito internet.
Il capitano sarà multato dalla Roma, ora. Non verrà adottato alcun provvedimento particolare, come ha spiegato il dirigente Montali, ma l’ammenda sarà inflitta. E pure salata. Ad ogni modo, le multe per i calciatori non possono superare il 30% dello stipendio mensile lordo. Si vedrà. La società sta valutando quale possa essere l’entità più adatta della sanzione. E non è una decisione facile da prendere, per i dirigenti di Trigoria.
La Roma si muove anche su un altro fronte. Dopo la partita, Mourinho ha gettato l’ombra del sospetto sui rapporti tra la Roma e il Siena, prossimo avversario dei nerazzurri. «Chissà se ora che la Roma ha risparmiato il premio Coppa Italia, è disponibile a dare qualche soldo in più al Siena per batterci all’ultima di campionato», le sue parole. La società giallorossa ha acquisito il video dell’intervista e tenterà di capire, con i suoi legali, se esistano gli estremi per rivolgersi agli «organi competenti». Il tecnico interista, infatti, potrebbe essere deferito dalla procura della Figc, per aver usato parole lesive di altri tesserati. Il presidente del Siena, Mezzaroma, ha affermato che quella di Mourinho era solo una «battuta di spirito».
B.S.