Dodicesimo gol stagionale in appena venti partite, così Francesco Totti con tutti i guai che ha avuto è riuscito a risollevare la Roma e portarla al sesto posto che vale l’accesso al turno di Europa League. Una di quelle punizioni di esterno destro di rara bellezza che hanno lasciato di sasso un portiere esperto come Dida.
La sua Roma ce l’ha fatta ad evitare la parola fallimento, il sesto posto pùò essere considerato un contentino (o brodino se volete) per i tifosi, ma nello stesso tempo è anche la certezza che questa squadra tanto criticata ed a tratti anche offesa, ha saputo tirare fuori gli attributi centrando la terza vittoria consecutiva a San Siro, ovvero nel tempio del calcio, contro il Milan, che aveva mille ed uno motivi per vincere.
La festa d’addio di Maldini, la delicata situazione di Ancelotti, ed invece la nostra Roma non ha guardato in faccia a nessuno, e seppur con oltre 35° gradi in un pomeriggio bollente, è riuscita a centrare l’obiettivo senza dover attendere l’ultima gara con il Toro. Come sempre però non possiamo dire altro che “Grazie capitano”.