Da Asca.it:
Critico il sindaco di Verona, Flavio Tosi, con Unicredit per l’investimento su Boriello; in questo momento di crisi, meglio avrebbe fatto, a sostenere le pmi del Lazio. ”Ho difeso Unicredit – afferma in una nota – quando fu messa sotto accusa per aver acquistato, con l’intero pacchetto azionario della Italpetroli, anche la Roma calcio perche’ si trattava di un’operazione di tutela dei crediti ingenti dell’Istituto nei confronti della famiglia Sensi.
Con la garanzia di 13 – 15 milioni di euro per l’acquisto del giocatore Borriello, invece, si ha l’impressione che Unicredit, anziche’ accelerare al massimo la dismissione della sua partecipazione alla proprieta’ della squadra, stia continuando a investire nella sua gestione. Che una grande banca con una radice pubblica, derivata anche dalla fusione di alcune Casse di risparmio territoriali, investisse in una squadra di calcio era comunque un’operazione ai limiti del rischio d’impresa e dell’etica – aggiunge Tosi – considerato anche il fatto che la Roma non aveva dato grandi utili alla famiglia Sensi, semmai il contrario. Meglio sarebbe stato se la garanzia di tutti quei milioni anziche’ per garantire l’occupazione di un solo giocatore, fosse stata invece dedicata, in un momento di grave crisi di cui Unicredit e’ certamente consapevole, alle piccole e medie imprese, anche del Lazio, che generano sicuramente piu’ occupazione e piu’ sviluppo”.