Luca Toni è intervenuto nel pomeriggio alla trasmissione radiofonica 1927, in onda su Tele Radio Stereo e condotta da Max leggeri con Marco Madeddu e Nicola Caprera. Parole di addio, anche se si coglie in maniera evidente tutto il dispiacere della punta, che Roma non la dimenticherà mai.
PER SEMPRE. “Chiaro che fa piacere affetto dei tifosi, sono stati sei mesi intensi dove ci siamo tolti tante soddisfazioni mi sono messo a disposizione della Roma, peccato che non siamo riusciti a vincere ma è stata un’esperienza che porterò con me“.
TOTTI-TONI. “Il mister faceva fatica a far giocare me e Francesco insieme, essendo due prime punte. Per giocare con noi ci voleva un sistema diverso al quale la Roma non era abituata, anche perché in quel momento anche Vucinic stava bene. Ci siamo alternati, poi la società ha fatto le sue scelte. Abbiamo fatto anche buone partite insieme, andando anche vicino al gol. Ma quando hai un Vucinic in condizione strepitosa è normale che si fa un po’ più di fatica a giocare insieme“.
TONI-SOCIETA’. “Avevo un bellissimo rapporto, quando ho iniziato a giocare meno si sono raffreddati e, siccome non sono uno stupido, ho capito che non c’era più grande voglia di tenermi. Il Genoa? Vedo il suo interesse, prima devo parlare con il Bayern, loro faranno il possibile per accontentarmi. Il Genoa sta facendo pazzie per avermi e questo fa piacere“.
ADDIO ROMA. “Ti accorgi se uno ti vuole, ti metti a tavolino e si trova la soluzione. Penso che la società abbia fatto altre scelte. Non è questione di offerte fatte o meno, lo vedi se ti vogliono tenere o no“.
AFFETTO INCREDIBILE. “Anche quando non giocavo, tante gente mi faceva lo stesso i complimenti, quando sono andato via c’era gente sotto casa che mi chiedeva l’autografo. Ho visto le cose belle di questa piazza importante, che ha un grande seguito. Sono stati sei mesi belli che porterò dentro“.
NAZIONALE. “Non sono andato ai Mondiali, ma resto italiano e farò il tifo per l’Italia“.
ADRIANO. “Gli auguro ogni bene e spero che possa fare bene, perché lo merita una piazza come Roma“.
TOTTI. “Abbiamo parlato l’ultima partita e gli ho detto ‘Adesso voglio vedere chi corre’. La Champion’s sarebbe stato un palcoscenico importante, peccato“.
TONI-RANIERI. “Un rapporto sincero, è un allenatore che non ha molto dialogo, ma neanche poco. Ci siamo salutati con affetto, mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco“.
ATTIMI INDELEBILI. “Con l’Inter è stato il momento più bello. Ci abbiamo creduto fino all’ultimo, purtroppo non è andata. Con la Sampdoria purtroppo abbiamo sbagliato, per cercare di vincere ci siamo buttati troppo avanti e poi l’Inter non ha più sbagliato. Lazio-Inter? Penso che l’hanno vista tutti, abbiamo rosicato però purtroppo è successo, penso che se l’aspettavano tutti. Ero contento il primo giorno, un calore fantastico. Poi il gol con l’Inter, che ci ha fatto sognare. Per cinque minuti non ho capito niente. La Roma dovrebbe prendere dei grossi campioni, è l’unica maniera per raggiungere l’Inter”.
TIFOSI. “Grazie a tutti, sono stato bene e sono stati sei mesi stupendi“.
Parla Toni: “Tifosi, non dimenticherò ma la società è stata fredda; Adriano, ti auguro il meglio”
di 2 Giugno 2010Commenta