Luca Toni è stato l’autore del gol della vittoria contro l’Inter. L’Olimpico ha cantatao a squarciagola e ripetuto il nome del giocatore con tutta la voce che ciascuno dei presenti aveva in gola. Da Il Romanista:
Dio benedica l’Emilia. E già che c’è, pure la Romagna. L’amore non traccia una linea retta quando viaggia da Testaccio a New York, dall’Olimpico all’America, dalla Roma alla Roma. No. L’amore curva (Sud) e bacia prima Pavullo nel Frignano. Dove Luca Toni è nato. E già che c’è, pure Serramazzoni. Dove Luca Toni è cresciuto. «Era importante vincere dopo averli inseguiti per un po’. Per raggiungere un sogno». Facce vede’ l’orecchio, Luca. E poi facci cantare ancora. Facci cantare come ieri sera sotto la Sud. Otto presenze – perché la nona con la Juve a Torino è durata cinque minuti, e mica vale – cinque gol. Se Lippi non se lo porta ai Mondiali, nulla ha più senso in questo mondo di ladri (vedi sul dizionario alla voce Inter).