Da Il Tempo:
Arrivederci, addii, sogni e speranze. È una domenica in cui molti sanno o sperano, ma nessuno dice niente. C’è chi ha sicuramente visto per l’ultima volta l’Olimpico da romanista e chi corre più o meno lo stesso rischio. C’è chi, come Burdisso, vorrebbe restare ma ancora non conosce il suo futuro: «Spero di saperlo presto, vorrei rimanere qui». Il ds Pradè gli fa da eco: «Nicolas ha una mentalità vincente, cercheremo di tenerlo». Una mentalità così vincente da far dire all’argentino che «la Roma ha una possibilità remota di vincere lo scudetto ma ci spera». C’è chi, come Taddei (e Cassetti), è ancora sul chi va là, in attesa di un rinnovo di contratto. «Ci crediamo ancora – afferma convinto Rodrigo- il futuro? Dopo cinque anni sento sempre l’appoggio dei tifosi». C’è chi, come Toni, ogni giorno che passa è sempre più lontano dalla Roma a tutti gli effetti. Al momento della sostituzione con Taddei, saluta l’Olimpico con il giro di campo, poi all’uscita dallo stadio, tira dritto, con lo sguardo di chi ha vissuto momenti più felici, senza proferire parola.