Il Togo si è ritirato dalla Coppa d’Africa. Adebayor e compagni sono ancora sotto choc, dopo l’attentato subito dalla nazionale africana al confine tra l’Angola e il Congo: l’agguato dei terroristi ha seminato tre vittime, l’autista del pullmann attaccato, l’allenatore in seconda e l’addetto stampa, e diversi feriti nella delegazione, tra cui due giocatori (Kodjovi Obilalè e Serge Akakpo). Secondo quanto riportato dalla BBC, il Togo ha deciso di rinunciare a partecipare al torneo. Il sangue sparso sulla Coppa d’Africa macchia anche i prossimi Mondiali in Sudafrica. Un portavoce della Fifa si è così espresso all’Ansa: “Capiamo le domande che si possono porre i media riguardo al prossimo Mondiale, ma chiediamo loro un po’ di pazienza. Prima di effettuare qualsivoglia commento, abbiamo bisogno di raccogliere tutte le informazioni sul caso. Per il momento, non possiamo dire di più di quanto comunicato sul sito ufficiale della Fifa“. Che recita: “La Fifa ed il suo presidente Joseph Blatter sono profondamente addolorati dagli incidenti che hanno colpito la nazionale del Togo, alla quale esprimono la pù profonda solidarietà. La Fifa è in contatto con il presidente della confederazione africana Issa Hayatou ed attende un rapporto completo della situazione“. Nel frattempo la Federazione Inglese è in subbuglio per i giocatori impegnati in Coppa d’Africa: “Pretendiamo garanzie sulla sicurezza dei giocatori, altrimenti devono tornare a casa“, è il motto che si sussegue. Roberto Mancini, come i suoi colleghi, è preoccupato: “Siamo attualmente in contatto con la Football Association per quanto riguarda quello che potrà accadere“. L’Udinese ha chiesto il rientro di Kwadwo Asamoah e auspicato la sospensione della Coppa, mentre l’Inter non sembra particolarmente preoccupata per Samuel Eto’o.
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di 9 Gennaio 2010Commenta