Da via Branca a via Ghiberti: rinnovo per il Roma Club Testaccio che, pur abbandonando lo storico quartiere, non si separa dal rione cui era legata in precedenza. Ce ne parla il Corriere della Sera:
Un vuoto che bisognava riempire, perché ormai era impossibile passare per via Branca, a Testaccio, senza guardare quei locali, fino a qualche mese fa, cuore della tifoseria giallorossa. Solo i muri, ancora con tinti dai colori romanisti, ricordano il passato. Ora il Testaccio Roma Club sta per ritrovare la sua casa, ieri sono iniziati i lavori di ristrutturazione nei nuovi locali in via Ghiberti, dietro la chiesa di Santa Maria Liberatrice, quindi a poche centinaia di metri della sede storica. Una liberazione per i testaccini che temevano di perdere un pezzo di storia di quartiere.
L’inaugurazione sarebbe prevista per il 22 marzo, ma i lavori sono appena iniziati e nelle due stanze di via Ghiberti bisogna rifare gli impianti, elettrico ed idraulico, pavimenti e soprattutto creare completamente i servizi igienici, che no ci sono. La nuova sede non è troppo più piccola di quella storica che fu inaugurata nel 1969, in poco più di 60 metri per oltre quarant’anni si sono festeggiate tutte le vittorie della Roma. E sofferto per le sconfitte. Da qualche settimana nel rione si sono creati dei punti di raccolta fondi per il Testaccio Roma Club: le sottoscrizioni sono aperte presso il bar pasticceria Linari di via Zabaglia, all’edicola Ferruggia (di Righetto, storico residente scomparso nel 2007)a piazza Testaccio, alla pizzeria da Remo a piazza Santa Maria Liberatrice, dal tappezziere Proietti a via Branca.