“Nessun caso, non ci nascondiamo dietro un dito”. Arrivano da Tonino Tempestilli le nuove rassicuranti parole sulla situazione Pizarro. Ieri il responsabile organizzativo giallorosso è stato intervistato da Sky allo stadio Flaminio, dove si è svolta l´amichevole contro l´Atletico Roma, e ha fatto il punto sulle situazioni spinose di questo inizio anno giallorosso. A partire proprio da quella del Pek, che non è ancora rientrato in Italia e non dovrebbe farlo ancora per qualche giorno a causa di alcuni problemi fisici.
Un momento difficile per il cileno, che da uomo indispensabile si è trovato a giocare finora pochissimo. Bruno Conti a Il Romanista aveva detto chiaramente:«Ha un riacutizzarsi del vecchio problema al ginocchio e si sta curando in Cile da un medico di fiducia. Mi ha mandato un sms con la foto del ginocchio gonfio, ma è il testo del messaggio la cosa più bella: “Ritornerò alla grande, completamente guarito”. Di questo ne sono convinto perché il Pek oltre che un grande uomo è anche un grande professionista. Lo aspettiamo».
Sullo stesso tono le parole di ieri di Tempestilli: «Pizarro ha chiesto di fare delle valutazioni lì in Cile dove c´è una struttura molto valida. Nessun caso. Sappiamo che i giocatori quando non giocano sono un pochino tristi. Tutti sono utili, nessuno indispensabile, l´Importante è che remiamo tutti nella stessa direzione. Abbiamo tre competizioni importanti da affrontare e, se tutti daranno il proprio contributo, potremo dire la nostra fino in fondo». E per farlo servirà il miglior Pizarro, quello che ha detto “ritornerò alla grande”.
Ma questo non toglie che il periodo complicato abbia alimentato voci di mercato attorno al suo nome. Lo Zenit di Luciano Spalletti farebbe carte false per averlo, ma è quanto meno improbabile che il Pek lasci al capitale, anche per non obbligare la famiglia e lasciare una città (tanto più a metà anno calcistico e scolastico) nella quale si sentono di casa. Pizarro, dunque, tra qualche giorno tornerà.
Il caso Pizarro non esiste: parola di Tempestilli
di 3 Gennaio 2011Commenta