Secondo il quotidiano inglese “The Indipendent” la Roma avrebbe contattato Carlo Ancelotti.
Ranieri-Roma
Palermo-Roma: le formazioni ufficiali
Palermo-Roma: le formazioni ufficiali PALERMO (4-3-2-1): Sirigu, Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Bacinovic, Nocerino, Pastore, Ilicic, Miccoli. A Disposizione: Benussi, Goian, Garcia, Kasami, Liverani, Maccarone, Jara Martinez. Allenatore: D. Rossi.
Esame di maturità
Archiviare Roma-Bayern Monaco non è semplice. Ranieri ha parlato di euforia quale arma a doppio taglio – può caricare ed essere valore aggiunto, può distrarre e diventare controproducente – e chiama la Roma a un esame di maturità in vista della sfida di Palermo. Da La Gazzetta dello Sport:
Ad essere maliziosi, si può dire che l’infortunio di Mirko Vucinic abbia reso meno complicata la vigilia di Claudio Ranieri: l’attaccante montenegrino era il maggiore indiziato tra le quattro belle gioie ad andare in panchina e la zolla d’erba che ieri mattina ha procurato la distorsione alla caviglia sinistra ha solo messo il timbro sull´esclusione. Ma Ranieri, naturalmente, sostiene il contrario: «Io avrei voluto tutti i miei giocatori».
Ranieri: “Tifo Roma, voglio vincere. Greco un patrimonio, Menez fa innamorare”
Anticipazione dell’intervista a Claudio Ranieri che uscirà sulle pagine de Il Romanista in edicola domani.
ROMANISTA. “Sono un tifoso della Roma e chi più di me vuole vincere? Lo scorso anno siamo arrivati secondi, io voglio migliorare“.
SCUDETTO. “Noi abbiamo tutti gli ingredienti per fare un ottimo campionato, l’anno scorso abbiamo fatto 82 punti, forse quest’anno si vince anche con meno“.
RINNOVO. “Non è una domanda che va posta a me, è una questione di strategie societarie. Comunque lascerei stare per un attimo l’allenatore, che non è un patrimonio della società, ma i giocatori sì e penso a gente come Menez, Greco, De Rossi e non solo. Io sono portato a lavorare al meglio, se avrò la possibilità sceglierò, se non potrò pazienza. Non ho mai pianto in vita mia, casomai ricomincio da capo“.
Ranieri e l’abbondanza
«I ragazzi devono capire che il bene più importante è quello della Roma e non quello del singolo. Se lo accettano, faremo un grande campionato. Altrimenti, andremo incontro amolte difficoltà».
L’avviso ai naviganti è di Claudio Ranieri, al termine di Juve-Roma. Non è un caso. Contro l’Udinese, sabato prossimo, potrebbe avere a disposizione l’intera rosa, esclusi Taddei e Okaka, visto che Juan è recuperato e che sia Pizarro che Perrotta potrebbero farcela.
Ranieri e l’ospitata
Volo di ritorno con assenza, e il grande scrittore cileno Luis Sepulveda ci perdonerà se parafrasiamo il titolo del suo ultimo libro. Claudio Ranieri, infatti, non c’era sul charter che nella notte di sabato ha riportato a casa la Roma. Da escludere che sia rimasto a Torino per un pranzo con la dirigenza bianconera, a partire da Blanc. Solo ieri si è capito il perché dell’assenza, visto che il tecnico giallorosso è stato ospite della «Domenica sportiva». Oltre all’assenza, c’è da dire che sul volo di ritorno ha fatto molta tenerezza Jeremy Menez. Perché il francese ha avuto una specie di congestione (i giocatori dopo la partita avevano cenato con un piatto di pasta) forse determinata dal freddo e ha trascorso in bagno tutta l’ora di viaggio verso Roma. Ieri il francese stava già meper glio e si spera che non si tratti del virus influenzale che sta girando in questo periodo. Oggi alla ripresa degli allenamenti saranno verificate le sue condizioni sperando che possa tornare subito ad allenarsi con i compagni.
Iaquinta: “Ranieri? Ottimo ricordo”
Vincenzo Iaquinta ha parlato ai microfoni di Sky Sport a proposito di Claudio Ranieri, allenatore che il bianconero ricorda per il trascorso del testaccino a Torino. Iaquinta ha ripercorso gli
Ranieri: “Timore? Mai”
La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Lazio-Roma raccontata da La Gazzetta dello Sport:
Facciamo outing: nonostante i toni come sempre sobri, noi cacciatori di slogan pre-derby riusciamo a trovare anche stavolta qualcosa che ci piace, che faccia titolo. Ciò che invece si perde, nelle parole di Claudio Ranieri, è un doppio dato: la straordinaria cavalcata del 2010 (che vedete a fianco) ed il fatto che nella sua carriera italiana ai massimi livelli, fra Roma e Torino, non abbia perso neppure un derby (5 vittorie e un pari). È questi numeri, in fondo, dovrebbero dare ottimismo all´universo giallorosso assai più delle frasi ad effetto. Fuochi & Divari. Ovvio, comunque, che l´apprezzamento per la Lazio è pari almeno alla voglia di batterla. “Reja è una grande allenatore e sta facendo benissimo – dice Ranieri . La Lazio è in testa e io dico sempre che ognuno ha quello che si merita. Se è un fuoco di paglia, problemi loro. Noi comunque proveremo a dargli fuoco sicuramente”.
Ranieri è fiducioso
“Tra Roma e Lazio non c’è divario“. Ranieri lancia la sfida e apre le ostilità di una stracittadina che ha capovolto gli equilibri rispetto all’ultima volta. Lazio prima, Roma in difficoltà e alla ricerca della prima vittoria in trasferta in campionato: “I ragazzi vogliono trovarla domani“, assicura il tecnico. Che rilancia: “Tra noi e loro non c’è divario, è solo un momento di classifica. Lottiamo entrambe per il vertice della classifica. Ora sono avanti loro, alla fine vedremo”. Il distacco non spaventa Ranieri: “Io guardo la Roma, della Lazio non mi interessa. Non faccio paragoni, la Roma è la Roma. Ci stiamo ritrovando tra mille difficoltà. Segno che i giocatori tengono a maglia e tifosi. Dobbiamo essere uniti per riportare la Roma in alto“.