“Il vivaio nel futuro del calcio”, Ranieri: “Giovani energia del calcio, Totti? Gli auguro altri gol”

 Oggi intorno alle ore 16 presso la Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, l’ex tecnico dell’As. Roma Claudio Ranieri e il suo vice Christian Damiano prenderanno parte insieme alle società di Roma e Provincia a un incontro dal titolo “Il vivaio nel futuro del calcio”. Nel corso dell’iniziativa verranno consegnate le Coppe e i Premi Disciplina, relativi ai Campionati Regionali e Provinciali di Roma Settore Giovanile, stagione sportiva 2009/2010 e sarà presentata la 50ª Edizione del “TORNEO DELLE REGIONI LAZIO 2011″.

Ranieri racconta: “Totti nella Roma è un uomo solo”

 Dal Giornale:

«Ora conta solo sostenere la Roma e i suoi giocatori simbolo, Totti e De Rossi». Così Ranieri dopo le rivelazioni («ma i tifosi attenti sapevano già tutto»), in particolare sul capitano («nello spogliatoio è molto più solo di quanto non appaia») e Borriello («voleva giocare sempre, poi mi diceva che era stanco»). Vasta eco a Roma per l’intervista di Ranieri all’Espresso. Si diceva così ai tempi ma anche adesso. Vasta eco di che cosa? Perché Ranieri Claudio, subito emigrato sull’isola della regina dove si sta divertendo comeosservatore della premier league, ha detto le cose che molti, tra giornalisti e tifosi, dicevano e scrivevano e opinavano sulla Roma, da Totti a Burdisso, da Pizarro agli americani e al resto della comitiva.

Ranieri: “Io unico parafulmine. Nella Roma sono prevalsi interessi personali. Dovevo lasciare a giugno”

 Intervistato durante il match di rugby giocato oggi allo Stadio Flaminio, mister Ranieri ha dichiarato: “Nel calcio c’è il Paradiso e c’è l’Inferno, uno può scegliere dove stare tra i due. Qui, rispetto all’Inghilterra, è l’Inferno. Io voglio allenare ancora, l’Inghilterra mi affascina, ma mi piace anche il campionato italiano. Alla Roma, quest’anno, ero diventato l’unico parafulmine. Ora ci sono loro, la squadra, a dover dimostrare tutto. Mi sono dimesso per amore di Roma e della Roma”.

Ranieri lascia. Montella si prende la Roma: “Le scelte le faccio io”. La Sensi ringrazia

 Da ieri sera molte cose sono cambiate, la sanguinosa sconfitta di Genova sponda rossoblu ha sancito definitivamente la fine del turbolento e passionale rapporto con la Roma di Claudio Ranieri, il Mister gentiluomo di Testaccio. Da questa mattina a Trigoria cambia tutto con l’anuncio di Vincenzo Montella come nuovo allenatore della Roma.

LA GIORNATA – I primi movimenti intorno al centro sportivo “Fulvio Bernardini” iniziano a percepirsi intorno alle ore 9 del mattino quando, di fronte ai cancelli iniziano ad arrivare le forze dell’ordine per monitorare una eventuale contestazione che potrebbe prendere vita durante il corso della giornata. Fra le  ore9.30 e le ore 10.30 giungono a Trigoria tutti i componenti della squadra, staff tecnico e dirigenti della Roma.  E’ presente anche il dimissionario Ranieri. Intorno alle ore 11.00 l’ormai ex allenatore della Roma lascia il centro sportivo, segnale che le dimissioni sono state accettate.

Ranieri: “Grazie Roma! Auguri a Montella e portate in alto la bandiera”

 Ecco le parole di congedo di Claudio Ranieri:

“In queste ore, in tantissimi mi hanno scritto e mandato messaggi di stima e grande affetto, uomini di calcio e gente comune.

Ringrazio tutti, un pensiero particolare va a Rosella Sensi per le parole dette e per l’opportunità che mi ha dato di guidare la squadra del mio cuore. Ringrazio ancora una volta la squadra per il percorso fatto insieme e i successi condivisi e tutti gli uomini di Trigoria con cui ho vissuto giorno per giorno.

Risoluzione consensuale del contratto di Ranieri. Rosella Sensi: “Ringraziamo l’ex tecnico per i momenti indescrivibili vissuti insieme”

 Dimissione Ranieri: il comunicato della società giallorossa.

L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver ricevuto nella serata di ieri le dimissioni del Sig. Claudio Ranieri, dalla carica di Allenatore della Prima Squadra.
A seguito delle dimissioni presentate, il contratto economico con il Sig. Ranieri, la cui naturale scadenza era prevista al 30 giugno 2011, è stato risolto consensualmente in via anticipata, con effetti a decorrere dalla data odierna.
L’A.S. Roma desidera ringraziare il Sig. Claudio Ranieri per la professionalità dimostrata e l’impegno profuso durante il periodo di conduzione tecnica.

La Roma nel caos, Ranieri si dimette?

 Da Repubblica.it:

Da 0-3 a 4-3. La Roma è in caduta libera, frantumata a Genova dopo aver essere andata in vantaggio di tre reti. Facendo esplodere ufficialmente la crisi già respirata, assorbita nelle ultime settimane. Squadra in silenzio stampa imposto dai dirigenti. La posizione dell’allenatore sub judice. Ma l’addio è sempre più vicino.
Il coordinatore generale Gian Paolo Montali, unico autorizzato a parlare, entra nel dettaglio delle spiegazioni: “Non andiamo in ritiro, ci prendiamo tempo per ragionare e prendere la decisione migliore. Facciamo tutto nella nottata e nella giornata di domani. Vogliamo cercare di intervenire in modo chirurgico e prendere una decisione di testa, non di pancia. Ora non contano le colpe, ma capire quale sia il problema e agire per risolverlo”. Parole che, tutti, hanno immediatamente letto come la conferma di un probabile addio al tecnico: “Il linguaggio del calcio lo conoscete meglio di me –  ha confermato Montali –  e avete capito perfettamente la situazione. Siamo indifendibili dal punto di vista dei risultati. Sugli atteggiamenti però non abbiamo nulla da rimproverare alla squadra”. Fin tropo facile trarre le conclusioni: Ranieri è più che in bilico.

Ranieri: “Non abbandono la nave. La contestazione? E’ una prova d’amore dei tifosi”

 Genoa-Roma: la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della gara di Marassi:

CONTESTAZIONE “Vorrei fosse una manifestazione pacifica. E’ giusto contestare. Dopo la Juventus c’è stato il pareggio di Brescia e poi le 2 sconfitte consecutive. Penso sia una manifestazione d’amore. I tifosi vogliono capire. Staimo anche giocando male, ma onestamente quella con il Brescia, la splendida partita contro l’Inter, non sono scusanti sono fatti concreti. A volte sostenere le tre punte, la squadra non riesce a sopperire. Contro lo Shakhtar, scusate, penso che la squadra abbia fatto una grossissima partita, ma i ragazzi ce l’hanno messa tutta. E’ un periodo che ci va male. Gli errori li facciamo. Loro sono stati bravi e fortunati, vi ricordo che c’è stata doppia deviazione. La contestazione può influenzare? Spero in amniera positiva”.

Montella in panchina: si può fare

 Dalla Gazzetta dello Sport:

La speranza è che gli americani arrivino presto. Per assestare un colpo di mannaia alla Roma di oggi. Sono troppo perfido? Non credo.
Mi metto nei panni del tifoso giallorosso: la squadra non c’è più, il gioco latita, la manovra è inesistente, allo stadio ci si annoia e si soffre, la rosa di Trigoria fa invidia a tutti, ma non si riesce a trovare il bandolo della matassa. Da chi dipende? Risposta del coro: è chiaro, dal mister. Ma tutte le colpe sono di Ranieri? In gran parte condivido, anche se qualche campione (definiamolo così) sta rendendo al dieci per cento. Comunque sia, la crisi è profonda ed è bene che il chirurgo intervenga drasticamente prima che la situazione diventi irreversibile. In che modo? Spiace dirlo, perché Ranieri è “un romano de Roma”. E’ il profeta in patria che non è riuscito nel suo intento. E’ bene dargli il benservito? Si. La squadra non lo segue. Così il mugugno dilaga e, con il mugugno, l’apatia in campo. Replicano coloro che la pensano in maniera diversa: il licenziamento del mister non risolverebbe i problemi.

Ranieri: “Abbiamo giocato una bella partita e ci è andata male”

 Ecco le parole di Ranieri in conferenza stampa: “Forse dovevamo stare un po’ più attenti e freddi ma ci siamo fatti prendere come da una frustata e abbiamo offerto a loro il contropiede e loro sono veloci. I tre che hanno davanti sono rapidi e di qualità, io visto una squadra che non si eè mai arresa che ha tirato tanto. Ci sta nel calcio, pazienza, non posso rimproverare nulla a nessuno per come hanno giocato e sacrificato. Bisogna leggere la partita prima di parlare, e conoscere gli avversari. Loro hanno battuto l’Arsenal e loro sono una grande squadra con grandi giocatori.

Ranieri: ”Pronto a farmi da parte se il problema sono io”

 Da Repubblica.it:

Il futuro è oggi. Mentre il cda di Roma 2000 si riunisce in un vertice operativo per valutare la documentazione ricevuta dal gruppo Usa di DiBenedetto, a Roma arriva lo Shakthar. Proprio mentre le acque della contestazione, dell’insoddisfazione, della polemica agitano Trigoria e i suoi “abitanti”, alimentando le incognite su ciò che attende la squadra. “Stiamo attraversando una situazione delicatissima – ammette Ranieri se mi chiedete se qualcosa può influire, risultati, rinnovi, società… tutto influisce”.

Champions League decisiva per Ranieri. Pronto Montella

 Da Repubblica.it:

Il giorno degli innamorati, a Trigoria, si trasforma nel giorno della “passione”, intesa come tormento. Rosella Sensi ha raggiunto stamattina Montali, Pradè, Conti e la Mazzoleni nel centro del potere romanista. Il senato a tempo della Roma – in attesa di sviluppi sul futuro del club che inizieranno a definirsi nella giornata di domani – si è riunito per mezz’ora o poco più senza soffermarsi con squadra e tecnico. Un confronto diventato nelle ultime ore indispensabile dopo il crollo in classifica, gli attriti tra Ranieri e alcuni giocatori, le incognite sul presente della Roma impegnata già mercoledì in una gara che vale tutta una stagione o quasi.

Ranieri in conferenza stampa: “Abbiamo sbagliato l’approccio al campionato”

 Ecco le parole di Ranieri in conferenza stampa:

“Se manca l’entusiasmo non c’è niente da fare. Abbiamo sbagliato l’approccio al campionato. Il Napoli è una squadra che sta in grande condizione, hanno un sano agonismo e hanno meritato come ho detto. Se non soffriranno la pressione sono seri candidati allo scudetto.

Roma-Napoli, Ranieri: “Siamo all’altezza”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Povero Ranieri, non sopporta più le «iene» dei giornali. Gli incontri con i cronisti sono diventati supplizi, prove di resistenza, a chi cede per primo. Ieri l´allenatore ha mollato subito. Si è inalberato quando gli si è chiesto di Adriano. «Dal Brasile dicono falsità, non guidava lui, perché gli hanno ritirato la patente?» . Ha rispedito al mittente quesiti societari. «Di questo non voglio parlare» . E domande sul suo futuro. «Parlo solo di campo» . «Tanto quello che dico io non conta mai» . [….] Sulla partita: «Grande sfida tra una squadra che sta facendo molto bene e una che non esprime tutto quello che ha» che le sue richieste – due anni di contratto – sono state respinte. Forse per questo ieri era particolarmente tormentato. Perché ha capito di non far parte del progetto americano. Thomas DiBenedetto e i suoi soci hanno altre idee in testa, altri nomi, Ancelotti e non solo. […] Ma con chi? Gli americani sono stati chiari con UniCredit: se volete, fategli un altro anno di contratto, ma con una clausola rescissoria che, nel caso, paghereste voi.

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