Cesari: “Alla Roma manca uno scudetto; Italia poco Mondiale per colpa di Lippi”

 Gli errori arbitrali nel corso del Mondiale in svolgimento in Sud Africa danno il là a Graziano Cesari per ripercorrere alcuni episodi crucialiavvenuti nello scorso campionato. L’ex giacchetta nera, intervenuta su ‘Teleradiostereo 92.7’ all’interno de ‘La Signora in Giallorosso’, ha avuto modo di ribadire – tra le altre cose – che lo scudetto della scorsa stagione sarebbe dovuto finire con merito nella bacheca della Roma. Testuale da lasignoraingiallorosso.it:

LAZIO-INTER, LA NON PARTITA. “Difficile giudicare una partita di quel tipo, soprattutto se ci si mette nei panni dell’arbitro. Dal suo punto di vista, non si può dire che la gara sia stata irregolare, poiché la lealtà sportiva in senso stretto non è mai venuta meno: c’era una squadra che si impegnava, e l’altra che non faceva molto per vincere la partita, ma comunque si è giocato a pallone. Anche il fatto che non ci siano stati interventi sopra le righe non può inficiare una gara, poiché ci possono stare delle partite giocate con molta correttezza tra i giocatori in campo. Il problema è che si è giocato in un orario impensabile, senza la concomitanza necessaria in questi frangenti, quindi lo sbaglio è partito dall’alto. L’arbitro in quei casi non può fare nulla, si è soltanto trovato in mezzo ad una situazione più grande di lui. Campionato falsato? Che il torneo non fosse regolare io l’ho detto già molto tempo prima; la Roma è la squadra che avrebbe meritato di vincere lo scudetto. D’altronde, che sia la vincitrice morale penso sia chiaro a tutti”.

Adriano come Ronaldo: “Felipe Melo? In Brasile ci torni più avanti”

 Incollato al televisore di mamma Rosilda per vedere Brasile-Olanda: Adriano ha assistito all’incontro dei quarti di finale tra i verdeoro e gli arancioni comportandosi da tifoso. Ma a fine gara, e a eliminazione carioca acquisita, non ha taciuto il proprio rammarico senza tuttavia puntare il dito nei confronti della squadra, che ha pagato per l’Impoeratore la classica giornata no. Ma il consiglio che rivolge a Felipe Melo, autore di una prova sciagurata, è lo stesso che aveva rivolto Ronaldo allo juventino. Meglio non tornare inBrasile per un po’. Da Il Romanista:

Venerdì, il centravanti ha organizzato una serata per salutare il suo Brasile. I giornali sostengono che l’idea sia venuta allo stesso Adriano per far divertire i figli. Come testimoniano le foto in pagina, non si è trattato di nulla di trascendentale. Gli stravizi di un tempo sono acqua passata. Il brasiliano ha messo definitivamente la testa a posto. Prima della festicciola, però, l’Imperatore si è visto Brasile-Olanda a casa della madre, Dona Rosilda, che abita in un condominio di Barra, una zona residenziale di Rio. «Il primo tempo è stato tutto del Brasile. Ha dominato», dice Adriano. «Nel secondo tempo ha avuto un calo ed è stato ripreso dall’Olanda.

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