Marchetti e il gol di Pjanic

 La sconfitta nel derby e l’espulsione di De Rossi hanno offuscato quello che di buono è stato fatto nella gara contro la Lazio. L’ennesima buona prestazione di Lamela, un Totti sempre super e un Marquinhos che sta crescendo.

Se Osvaldo non avesse fallito quell’occasione allo scadere, staremmo parlando di una squadra che ha compiuto un miracolo sportivo, pareggiando in inferiorità numerica e segnando due gol in pochissimi minuti.

Lazio-Roma 3-2, fra polemiche e recriminazioni

 Commentare un altro 3-2 è molto difficile e che il quarto stagionale sia arrivato nel derby, rende la cosa ancora più ardua. Sui tre gol presi dalla Roma contro la Lazio ci sarebbe da riprendere gli insegnamenti delle scuole calcio.

Il più vistoso è stato l’errore di Goicoechea che, per non bloccare una potente punizione di Candreva, ha messo i pugni chiusi, mandando la palla in fondo alla rete.

Sul sorpasso firmato da Klose, l’errore è di Balzaretti che non chiude una diagonale difensiva. La terza rete all’inizio del secondo tempo è un regalo clamoroso di Piris, che di testa respinge al centro dell’area dove Mauri non può sbagliare.

Derby, le parole di Osvaldo a Roma Channel

 Domenica sarà al centro dell’attacco anti-Lazio per cercare di vincere il suo primo derby con la maglia della Roma. Pablo Daniel Osvaldo ha rischiato di non essere della gara a causa di un problema muscolare che a metà settimana gli ha creato qualche grana.

Poi tutto è andato per il verso giusto. Gli esami effettuati hanno scongiurato qualsiasi tipo di infortunio con il numero nove che sarà regolarmente al suo posto nel tridente assieme a Totti e Lamela.

Lazio-Roma, Stekelenburg out

 Maarten Stekelenburg non ha preso parte alla seduta di questa mattina per il fastidio muscolare che nelle ultimi dieci giorni non l’ha fatto allenare con continuità. Il portiere olandese, quindi, non sarà disponibile per il derby, che andrà in scena all’Olimpico domenica alle ore 15.

Il forfait dell’ex numero uno dell’Ajax spalancherà le porte della riconferma a Mauro Goicoechea, che scenderà in campo dopo il secondo tempo di Parma e l’intera gara con il Palermo.

Derby, Zeman ha dubbi sia in difesa che a centrocampo

 Continua la preparazione della Roma in vista del derby di domenica alle ore 15 allo stadio Olimpico. Nell’allenamento pomeridiano Zdenek Zeman ha mischiato le carte, soprattutto a centrocampo dove nella formazione titolare sono stati alternati Bradley e Tachtsidis.

I due sono stati provati in posizione centrale così come De Rossi. Questi esperimenti (anche se normali) hanno fatto capire che il tecnico giallorosso ancora non sa chi schierare come registra. Capitan Futuro e Florenzi, che assieme a Totti e Lamela hanno terminato in anticipo la seduta, sono sicuri titolari, mentre l’ex Chievo e l’ex Genoa sono in ballottaggio.

Derby, più Goicoechea che Stekelenburg

 Se Lazio-Roma si disputasse oggi non ci sarebbero dubbi, in porta giocherebbe Goicoechea e non Stekelenburg. Il numero uno olandese è alle prese con un infortunio muscolare, eredità del nubifragio di Parma.

Se il polpaccio dovesse continuare a dargli noia, l’ex Ajax non farebbe parte dei convocati per il derby di domenica e quindi spazio al collega uruguayano.

Lazio-Roma, per Florenzi i giallorossi sono superiori

 Domenica sarà il suo primo derby in prima squadra. Un’emozione unica per Alessandro Florenzi che ha conquistato Zdenek Zeman con il suo spirito di sacrificio in allenamento e in partita.

Il centrocampista giallorosso, che ieri ha partecipato ieri alla presentazione del libro “Il Manuale del Calcio” del figlio di Agostino Di Bartolomei, ha parlato della partita di domenica contro la Lazio:

“Adesso la classifica dice che loro sono sopra, ma noi siamo superiori e ce la possiamo giocare La sento sicuramente più di altri giocatori che però credo saranno ugualmente carichi al punto giusto. Mi avvicino tranquillamente al derby e poi piano piano saliranno sia la tensione che la concentrazione”.

Ingenuità Destro, salterà il derby

 Non sono servite a nulla le parole di Osvaldo (“fermati, infilatela”), ormai la frittata era stata fatta. Mattia Destro non ha resistito, dopo il gol della liberazione si è tolto la maglia per dimostrare a tutti di essere tornato. Risultato? Cartellino giallo ed espulsione, visto che qualche minuto prima l’ex attaccante del Siena era stato ammonito per un fallo ingenuo.

Un peccato perché quel rosso sventolatogli da De Marco lo costringerà a saltare il derby di domenica prossima. Peccato perché il ragazzo aveva ritrovato la via della rete e riacquistato la fiducia che nella Capitale stava (o aveva) perso. L’unico neo nella bella vittoria di ieri che ha restituito la Roma al suo pubblico.

Derby: l’involuzione di José Angel

 La prova disastrosa di Kjaer nel derby ha coperto quella altrettanto negativa di José Angel. Gli errori del danese hanno spianato la strada alla vittoria della Lazio, ma anche la non buona prestazione dello spagnolo non ha aiutato i giallorossi.

Scrivere sull’ex Palermo sarebbe troppo facile. Dopo la brutta partita di Parma, il difensore nordico si è ripetuto nella stracittadina, in cui anche nel primo tempo è sembrato molto in affanno.

Kjaer è facilmente sostituibile, in rosa c’è Burdisso e se vogliamo Juan, anche se in odore di partenza. In questo senso preoccupa la mancanza di alternative sulla fascia sinistra dove José Angel è apparso piuttosto timido e impreciso.

Derby alla Lazio, ma la Roma c’è

 Nonostante la sconfitta nel derby, la Roma ha dimostrato di essere una squadra.

Anche in inferiorità numerica i giallorossi non hanno demeritato, anche se in alcune circostante la Lazio è andata vicino al gol.

La partita contro i biancocelesti lascia in eredità buone sensazioni e prospettive per il proseguo della stagione.

Quella di ieri non è sembrata essere la classica stracittadina persa che apre un baratro da cui uscire solo dopo molto tempo.

Anzi, è sembrata essere un punto da cui ripartire, continuando la strada intrapresa a Parma, quando Osvaldo regalò la prima vittoria stagionale.

Come è normale i giocatori della Roma era delusi alla fine di match in cui Bojan ha usato la diplomazia, mentre Pizarro ha dichiarato: “Non parlo dei furti”. Furti che secondo il cileno sono sa ricercare in alcune decisione dell’arbitro Tagliavento.

Luis Enrique: per il derby il dubbio è a centrocampo

 Luis Enrique ha mischiato le carte. Il tecnico asturiano, infatti, ha schierato queste due formazioni nella partitella in famiglia di oggi: Stekelenburg; Cassetti, Kjaer, Juan, J. Angel; De Rossi, Perrotta, Greco; Okaka, Borini, Osvaldo da una parte e Curci; Rosi, Heinze, Burdisso, Taddei; Gago, Simplicio, Pizarro; Lamela, Bojan, Borriello dall’altra.

Per un problema alla schiena non ha partecipato Pjanic, che però è uscito dal campo solo a scopo precauzionale e quindi non è in dubbio per il derby.

Dubbio che per l’allenatore spagnolo si traduce su chi affiancherà De Rossi a centrocampo.

Lazio-Roma: Osvaldo è pronto

 Fra le certezze di Luis Enrique per il derby di domenica sera c’è Pablo Daniel Osvaldo.

L’italo-argentino, che martedì ha debuttato nella Nazionale maggiore azzurra, sarà al centro dell’attacco che sfiderà la Lazio.

Il giocatore, dopo un inizio di stagione difficile, ha imboccato la strada giusta, realizzando tre gol nelle ultime tre partite di campionato.

Soprattutto l’ex Espanyol si è crollato di dosso l’etichetta di mister 15 milioni di euro più bonus e il paragone con Vucinic.

Totti: oggi alle 12 la conferenza stampa

 Strano ma vero c’è qualcosa che in casa Roma distoglie dal derby. Oggi alle ore 12 parla Francesco Totti. Il Capitano si presenterà in sala stampa dopo mesi di silenzio.

Silenzio che conoscendolo romperà con quella solita ironia tutta sua e tutta romana di chi con sguardi e sorrisi vuole comunicare molto di più di quello che in realtà dice.

Neanche a dirlo gli verranno fatte domande sul suo rapporto con il futuro direttore generale Franco Baldini (che martedì 18 sarà nella Capitale), il quale con il famoso “pigro” e con un laconico sms di “auguri” non ha fatto nulla per tendergli la mano.

Lazio-Roma: De Rossi e Rosi “core dè sta città”

 L’assenza di Francesco Totti sposta la romanità giallorossa del derby su Daniele De Rossi e Aleandro Rosi.

Percorsi diversi, ma la stesso amore per Roma e per la Roma.

Il primo ha sempre indossato questa maglia e non a caso è stato ribattezzato Capitan Futuro, il secondo, dopo esperienze fuori la Capitale, sta trovando una buona continuità di rendimento sotto la guida di Luis Enrique.

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