Juventus-Roma 3-0: i bianconeri più cattivi e determinati, ma non più tecnici

 Vecchie amnesie difensive che tornano. E fanno male, perché il 3-0 rimediato in casa della Juventus ha portato con sé i fantasmi giallorossi di inizio stagione. Il gol preso dopo 5’ non può bastare a giustificare le brutte prestazioni di molti e soprattutto di Kjaer e José Angel.

Il danese non è Juan, ma questa non è una novità, semmai lo è la sua incapacità di entrare in un meccanismo che ormai sta girando discretamente, con alcuni picchi positivi e altri negativi. L’ex difensore del Palermo sembra non essere scrollato di dosso gli errori nel derby.

Catania-Roma, due fasce per tre

 Fra i 20 giocatori che Luis Enrique ha convocato per la partita contro il Catania al Massimino c’è Aleandro Rosi.

Il laterale destro torna dopo aver saltato le ultime gare di campionato e il match di mercoledì in Coppa Italia contro la Fiorentina, vinto per 3-0 grazie alla doppietta di Lamela e al gol di Borini.

Proprio sulla sua fascia di competenza, il tecnico asturiano ha un dubbio. Se confermare Taddei, con Josè Angel sulla sinistra o schierare l’ex Primavera giallorosso e spostare il brasiliano sul lato opposto.

Con Cicinho non convocato e l’esperimento Perrotta non riuscito, la scelta per i terzini, che giocheranno domani contro la squadra dell’ex Vincenzo Montella.

Napoli-Roma, tutto dipende da De Rossi

 Pizarro e Rosi sì, Gago, Cassetti e Borini forse, Kjaer no. E’ la fotografia degli infortunati in casa Roma in vista del posticipo domenicale contro il Napoli al San Paolo.

Fra questi solo i primi tre hanno reali possibilità di scendere in campo. Per i due centrocampisti tutto è legato alla posizione in cui Luis Enrique farà giocare Daniele De Rossi.

Se il numero 16 giallorosso dovesse essere confermato in difesa, Pizarro potrebbe avere una chance, più di Gago, le cui condizioni saranno monitorate nei prossimi giorni.

Mercato Roma, assalto a Bastos

 Bastos è vicino alla Roma. La notizia, riportata questa mattina dal Corriere dello Sport, sta trovando conferme.

Il 28enne laterale sinistro del Lione è stato ospite della società giallorossa, che gli ha messo a disposizione una camera all’hotel Parco dei Principi dall’11 al 14 novembre.

Il giocatore andrebbe a colmare la lacuna non solo numerica della rosa. Da quella parte finora hanno giocato il neoacquisto José Angel e il rigenerato Taddei. Il primo ha convinto solo nella prima parte della stagione, il secondo ha offerto un buon equilibrio fra difesa e attacco ma non è il massimo che si può avere in quella posizione. 

Fiorentina-Roma, Juan e Heinze al centro

 Come succede da quando sulla panchina della Roma c’è Luis Enrique, è difficile ipotizzare la formazione che possa scendere in campo.

Nelle prime giornate non si conoscevano le idee del tecnico asturiano e soprattutto dove e come voleva far giocare alcuni suoi calciatori. In questo senso Novara sembrava potesse essere lo spartiacque e, invece, l’allenatore giallorosso ha cambiato ancora.

Non tanto contro il Lecce, ma Udine, spostando Taddei sulla sinistra per riproporre José Angel. La citazione sulla difesa non è un caso, anzi.

Il gesto di Osvaldo ha coperto gli errori di Luis Enrique

 La lite OsvaldoLamela, che ha portato alla sospensione dell’ex Espanyol, ha coperto le magagne di una squadra, ancora alla ricerca di sé stessa. La partita contro l’Udinese doveva essere la prova di maturità, ma si è trasforma nel riacutizzarsi di vecchi problemi, a cui se ne sono sommati dei nuovi.

Nella gara di venerdì, la Roma non ha quasi mai tirato in porta e una delle rare occasioni da gol è stata proprio quella di Lamela, che non ha passato la palla a Osvaldo e Pjanic, che poi è sfociata negli spogliatoi nell’ormai famoso gesto del numero nove giallorosso.

La poca prolificità offensiva fa il palio con una retroguardia spesso in difficoltà. Nel dopo partita contro il Milan, Gabriel Heinze ha fatto notare a Luis Enrique, che il suo atteggiamento difensivo non portava nessun risultato.

Roma-Lecce: il ritorno di Taddei

 I colpi di Lamela, il ritorno al gol di Gago, lo sbaglio del guardalinee che annulla la strepitosa rete di Osvaldo.

Sono alcuni dei motivi per cui si è posto poco l’accento su un giocatore che ieri sembra essere tornato quello ammirato nelle passate stagioni.

Rodrigo Taddei ha disputato un’ottima partita contro il Lecce, un suo cross ha mandato la prima volta in rete Pjanic con la maglia della Roma, e tanti altri spunti che ci hanno restituito un giocatore vero.

Già Novara la sua prova è andata in crescendo con il passare dei minuti, ieri, invece, ha iniziato subito con il piede sull’acceleratore.

In un ruolo che non gli si addice, il brasiliano ha mostrato una buona lucidità sia in fase difensiva che offensiva.

Derby: l’involuzione di José Angel

 La prova disastrosa di Kjaer nel derby ha coperto quella altrettanto negativa di José Angel. Gli errori del danese hanno spianato la strada alla vittoria della Lazio, ma anche la non buona prestazione dello spagnolo non ha aiutato i giallorossi.

Scrivere sull’ex Palermo sarebbe troppo facile. Dopo la brutta partita di Parma, il difensore nordico si è ripetuto nella stracittadina, in cui anche nel primo tempo è sembrato molto in affanno.

Kjaer è facilmente sostituibile, in rosa c’è Burdisso e se vogliamo Juan, anche se in odore di partenza. In questo senso preoccupa la mancanza di alternative sulla fascia sinistra dove José Angel è apparso piuttosto timido e impreciso.

Roma, mercato gennaio: Sabatini a caccia di un esterno sinistro

 La sola presenza di José Angel e la pausa per la Nazionale spostano l’attenzione sul mercato e precisamente sull’acquisto di un laterale di sinistra.

Per gennaio, infatti, Walter Sabatini, che prima dovrà vendere i giocatori in esubero, è intenzionato a potenziare la rosa giallorossa in quella parte di campo.

Quando è mancato lo spagnolo, come a Milano contro l’Inter, Luis Enrique si è affidato a Taddei che, se pur volenteroso, non ha mai conquistato il fondo per imbeccare i compagni.

Josè Angel: dal Cagliari qualcosa è cambiato

 La pausa per la Nazionale porta a fare un primo bilancio stagionale sulle prestazioni dei giocatori.

I primi a balzare agli occhi della critica sono per forza dio cose i nuovi, se non altro per vedere se il loro acquisto è stato azzeccato.

In proposito quello di José Angel sembrava il più convincente, almeno nel doppio confronto contro lo Slovan in Europa League e in campionato contro il Cagliari.

Causare il vantaggio di Conti e farsi espullere nello spazio di due minuti sono stati fattori che hanno inciso sul rendimento dello spagnolo nelle partite susseguenti.

Roma-Siena: il ritorno di José Angel

 Per il posticipo del turno infrasettimanale Luis Enrique ritrova José Angel, che ha saltato la gara con l’Inter dopo l’espulsione rimediata contro il Cagliari.

Il tecnico asturiano ritrova uno dei suoi pupilli, il cui esordio in campionato è stato macchiato dai quei due minuti sciagurati, in cui ha causato il gol dei rossoblu e ha rimediato il cartellino rosso.

Fino a quel momento era stato il migliore in campo, dimostrando di essere una fonte del gioco giallorosso.

In una Roma lenta, lo spagnolo ha corso avanti e dietro sulla fascia sinistra per fornire assist ai compagni, che non ne hanno approfittato. La partita di San Siro ha evidenziato i progressi di Totti e compagni e nell’ambiente c’è curiosità per vedere l’apporto che riuscirà a dare Josè Angel.

Roma-Siena: Curci-Lobont, una maglia per due

 L’infortunio di Stekelenburg costringerà Luis Enrique a schierare la terza formazione in altrettante giornate di campionato.

Così giovedì prossimo contro il Siena all’Olimpico, a contendersi la maglia dell’olandese saranno Lobont e Curci.

Il portiere romeno, subentrato all’ex numero 1 dell’Ajax, non ha subito gol contro l’Inter, non dando, però, la sicurezza necessaria alla squadra a causa di parate in due tempi anche quando i tiri non erano irresistibili.

Per questo a Trigoria stanno salendo le quotazioni di Curci, la cui cessione è stata bloccata dal preparatore dei portieri giallorosso Franco Tancredi, che crede molto nelle capacità dell’estremo difensore cresciuto dopo le esperienze a Siena e a Genova, sponda Samp.

Inter-Roma: Pizarro e Borriello, ecco perché potrebbero essere titolari

 Da esclusi dal progetto a titolari. Potrebbe questa essere la parabola di David Pizarro e Marco Borriello. I due giocatori, anche per l’elevato ingaggio, erano stati messi sul piede di partenza.

Ora sembrano tornati di moda e per la partita contro l’Inter, una loro candidatura è tutt’altro che da escludere.

Nell’esordio in campionato contro il Cagliari, la Roma ha fatto fatica a fare gioco, anche perché uno dei giocatori deputati (De Rossi) era sempre bloccato nella costruzione del gioco da un attaccante rossoblu.

Costruzione che quando passava per i piedi di José Angel e Pjanic dava buoni risultati, decisamente meno quando a iniziare l’azione erano Burdisso, Heinze, Rosi e Perrotta.

Inter-Roma, Luis Enrique: come sostituire Josè Angel?

 In casa Roma è già emergenza. Non solo di risultati, ma anche di uomini. In vista nella gara di sabato sera a San Siro contro l’Inter, infatti, Luis Enrique dovrà trovare una soluzione per sostituire Josè Angel, l’unico giocatore che non ha un vero e proprio omologo nella rosa giallorossa.

I giocatori candidati a occupare la fascia sinistra di difesa sono Heinze, Taddei e Cassetti. Giocatori che però ricalcano poco il laterale spagnolo, che, ieri fino all’errore nel gol del Cagliari e all’espulsione, era stato il migliore in campo.

Heinze l’abbiamo visto nell’ultima parte della partita contro la squadra di Ficcadenti, è un terzino che non spinge e mantiene la posizione, tutto il contrario di quello che vuole Luis Enrique.