Menez: “Voglio restare con mister Spalletti”

Qualcuno, finita la gara nella calura di San Siro si domandava: ma come mai Jeremy Menez segna soltanto in trasferta?

Vero, il francese autore di una stagione assolutamente sfortunata, con una serie infinita di problemi muscolari e fisici, contro il MIlan ha segnato la sua terza rete esterna dopo quella di Verona e Catania.

Uno scatto fulmineo dal vertice sinistro smarcato da un tocco delizioso di Riise, una fuga verso la porta con Favalli e Maldini ad inseguire, e il rasoterra forte ma centrale che ha sorpreso Dida.

Poi dopo il gol una esultanza contenuta, con il solo Mexes che l’ha applaudito per poi prendersi gli schiaffetti di tutto il gruppo.

Un gesto quello di Oudini che è la testimonianza del valore di questo giovane ragazzo, che spesso cerca troppo la giocata ad effetto, ma che quando parte in velocità è assolutamente imprendibile, se solo riuscisse ad essere più disciplinato a livello tattico sarebbe perfetto.

Milan-Roma 2-3, nel giorno di Maldini fanno festa Riise, Menez e Totti

MILAN (4-3-1-2): Dida; Flamini, Maldini, Favalli, Jankulovski (dal 60′ Zambrotta); Beckham (dal 46′ Seedorf), Pirlo, Ambrosini; Kakà; Pato (dal 59′ Ronaldinho), Inzaghi. All. Ancelotti

ROMA (4-2-3-1):
Artur; Motta, Mexes, Juan (dal 69′ Diamoutene), Riise; Pizarro, Brighi; Cassetti (dal 72′ Filipe), Taddei, Vucinic (dal 78′ Menez); Totti. All. Spalletti

ARBITRO: De Marco di Chiavari

MARCATORI: Riise al 36′, Ambrosini al 76′ e all’82’, Menez all’81’, Totti all’85’

NOTE: ammoniti Ambrosini, Motta, Arthur, Taddei. Espulso Ambrosini all’88’ per somma di ammonizioni

La prima indiscrezione nel pregara del match la rivela Silvio Berlusconi, presente in tribuna: “La prima cosa che mi viene in mente su Maldini? Peccato che sia l’ultima volta- dice Berlusconi a Sky- E su Ancelotti? Altrettanto”. Quindi, pare che per Carletto il prossimo anno ci sia solo il Chelsea. In concomitanza, anche le dichiarazioni di un altro grande ex presente a San Siro, Billy Costacurta: “Credo sarò l’allenatore del futuro del Milan. Ma non a brevissimo termine”.

E scusate se è poco. Archiviato il capitolo mercato rossonero, eccoci ad analizzare una gara che ci ha fatto ritrovare in un attimo attaccamento verso questa squadra e quest’allenatore. La gara della Roma a San Siro, campo che porta bene quando ci si trova di fronte ai colori rossoneri, è stata davvero impeccabile per tutti i primi 45′, nel corso dei quali abbiamo chiuso meritatamente in vantaggio sfruttando un Milan scialbo.

Radio mercato, chi parte e chi resta

Dopo l’intervista di ieri di Rosella Sensi: “E’ stata una stagione negativa per colpa degli infortuni, ma ho molta fiducia nel gruppo e non smantelleremo la squadra”, a questo punto

Roma, vinci e scaccia la crisi!

Il sei Dicembre del 2008 in una gelida serata di Verona, la Roma conseguì una vittoria di misura firmata Jeremy Menez, una prodezza di quelle incredibili, tiro al volo di contro balzo con palla all’incrocio dei pali, su assist di Totti.

Quella Roma era in forte ripresa, veniva dalla vittoria contro la Fiorentina e da sette risultati consecutivi, dopo un periodo davvero buio: risultati che fecero credere a tutti i tifosi che il peggio fosse passato, e che i nostri ragazzi avessero ripreso a correre.

Sono passati quasi cinque mesi, ma la situazione non è la stessa.

La Roma è quasi fuori dalla zona Champions e soltanto un miracolo potrebbe rimetterla in corsa.

Tifosi, tregua momentanea. Esclusi dalle accuse solo Totti, Brighi, Baptista e Vucinic

Daniele De Rossi e Francesco Totti hanno chiesto una sorta di tregua con i tifosi dopo l’incontro di ieri avvenuto nel centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Ma sembra che durerà poco, infatti, alla domanda posta al centrocampista:

”Ci spiegate cosa sta accadendo?”

il romano di Ostia avrebbe risposto in modo poco convincente.

”Noi stiamo male dopo aver perso il derby, abbiamo trascorso una brutta Pasqua, poi il fatto di dover raggiungere a tutti costi l’obiettivo del quarto posto per salvare una stagione negativa, ci sta mettendo una forte pressione, ed anche voi non ci aiutate”.

A questo punto alcuni tifosi hanno chiesto chiarezza, a De Rossi come se il problema della Roma attuale fosse proprio il loro attaccamento alla squadra.

Alexander Doni, stagione finita?

E’ finita probabilmente in anticipo la stagione per Alexander Doni. Il portiere brasiliano è infatti partito per il Belgio per discutere con il professor Marteens se sarà il caso di sottoporsi ad intervento chirurgico per il buco che ha nella cartilagine del ginocchio che gli procura non pochi fastidi.

Il giocatore non ha mai potuto vivere la stagione in serenità, i problemi iniziarono ad Agosto, che lo costrinsero a saltare tutta la preparazione e le amichevoli estive, per poi miracolosamente ritrovarsi in campo nella Supercoppa Italiana contro l’Inter. Doni ha sempre stretto i denti, ed anche Spalletti gli ha chiesto un sacrificio, non potendo contare su dei sostituti all’altezza.

Calciomercato Roma: primi nomi in entrata e in uscita

In un clima di tale delusione, è inevitabile che comincino a prendere piede notizie – più o meno fondate – di calciomercato. In entrata e in uscita. Iniziano a spuntare i primi nomi per il futuro della Roma, ma ovviamente tutto sarà legato agli sviluppi della trattativa con la società tedesca Flick e al piazzamento finale della stagione.

Di certo ci saranno delle cessioni importanti: al momento si fanno tanti nomi, ma di concreto pare non esserci proprio nulla. Non perchè facciano testo le dichiarazioni dei calciatori più appetiti – che hanno sempre detto di voler restare alla Roma – ma per il fatto che è davvero presto per capire quali progetti potrà sostenere il gruppo.

Ecco le prime indiscrezioni.

Tifosi Roma: pronta una mini-contestazione

Siamo andati a sentite gli umori dei tifosi della Roma dopo la mazzata di Firenze, che potrebbe aver estromesso Totti e compagni dalla lotta per il quarto posto, ora occupato dalla Fiorentina con sei punti di vantaggio e cinque c’è il Genoa. La speranza è l’ultima a morire ma il calendario non è proprio favorevole ai giallorossi.

Taddei e Juan ci sono. Lazio-Roma da sogno? In gol Totti, Aquilani e De Rossi

Ufficialmente recuperati Rodrigo Taddei e Juan, che tornano a disposizione proprio nella settimana che fa da ingresso al match tanto atteso dalla Capitale: ogni cosa è illuminata, verrebbe da dire parafrasando un bellissimo film di qualche anno fa, in casa giallorossa con la squadra che, giorno dopo giorno, tassello dopo tassello riesce a ricostituire un organico intero ed integro con cui provare a raggiungere il fatidico quarto posto che salverebbe una stagione scarna di trofei.

I due calciatori si sono rivisti in mattinata e hanno svolto un lavoro fisico con il resto del gruppo concentrandosi molto sulla fase atletica con skip e allunghi in seguito ai quali non hanno riscontrato grossi problemi anche se il difensore ha dovuto procedere con un ritmo meno forzato del centrocampista.

Arriva Lazio-Roma: Totti e Taddei a disposizione, per Vucinic recupero-lampo

Archiviata con serenità ma anche con un po’ troppa sofferenza la gara con il Bologna, la Roma si prepara ad affrontare la settimana più importante e delicata, quella del derby. I giallorossi contro i felsinei non hanno giocato una grande gara a causa anche del primo vero caldo primaverile, ma sono riusciti a portare a casa i tre punti, fondamentali per restare aggrappati all’ancora di salvezza del quarto posto, rimasto nelle mani del Genoa, con la Fiorentina sempre distante di tre punti.

La notizia buona è che Francesco Totti al di là delle due reti realizzate dal dischetto, ha retto bene per 90 minuti, il suo ginocchio sempre preoccupante, non ha dato fastidio, ed il capitano è potuto tornare così anche a realizzare la doppietta che gli mancava ormai da tempo.

Roma-Bologna, forza giallorossi nonostante l’infermeria piena

Tre punti e basta, poi ci sarà spazio per pensare al derby. Questo chiede la Roma dopo la sosta, che è servita per recuperare gran parte degli indisponibili e soprattutto gli squalificati. Restano però ai box: Juan, Cassetti, Rodrigo Taddei, Cicinho, Alberto Aquilani e Mirko Vucinic. Proprio il montenegrino ha preferito saltare il match con il Bologna per farsi trovare pronto nel derby.

Squadra quindi fatta per 9 undicesimi, con Spalletti che ha soltanto due dubbi: Riise e Menez. Doni giocherà, è andato in Brasile per curarsi per il problema che lo assillava alla schiena, e sembra recuperato. Mexes e Christian Panucci saranno i centrali, con Motta a destra e il norvegese a sinistra, che dovrebbe aver vinto il ballottaggio con Tonetto. A centrocampo, Daniele De Rossi rientra dopo un mese, confortato dalle due buone prove con la Nazionale in Montenegro e Irlanda.