Per la nuova Roma sono otto gli incedibili

Mercato Roma: entro mercoledì, la Roma passerà nelle mani degli americani guidati da Thomas Richard DiBenedetto che atterrerà nella capitale lunedì. E questo inevitabilmente comporterà dei cambiamenti. Secondo il Romanista,

Mercato Roma: Vucinic vuole andare via, Menez è incerto

 Dal Corriere dello Sport:

Totti e Borriello sì, Menez forse, Vucinic no. Se la nuo­va proprietà non riuscirà ad alterare gli equilibri attuali di Trigoria, la Roma del prossi­mo anno potrebbe ripartire proprio dagli attaccanti giudi­cati meno compatibili. Perché Vucinic ha deciso e lo ha det­to chiaro e tondo a Rosella Sensi: vuole andare via. L’In­ter gli ha offerto una monta­gna di denaro e prospettive di crescita professionale impor­tanti. Questo già lo aveva fatto vacillare. Ma a togliergli ogni dubbio sono stati i problemi avuti negli ultimi mesi prima con i tifosi e poi con Ranieri. La sua cessione, per non meno di 20 milioni di euro, sembra dunque sicura. A meno che il nuovo allenatore, un po’ come fece Capello alla Juve con Trezeguet, non riesca a con­vincerlo che il mondo romani­sta è più bello di quanto sem­bri ora.

Roma-Lazio: Menez la carta a sorpresa

 Dal Romanista:

Totti in forte dubbio, Cassetti idem, Menez possibile carta a sorpresa. Sono queste le novità che filtrano da Trigoria a due giorni dal derby. Partiamo dal Capitano: Francesco, bloccato da un indurimento muscolare al polpaccio, ha effettuato degli accertamenti strumentali. È alle prese con una «elongazione della porzione esterna del gemello laterale della gamba sinistra» accusata durante la fase di riscaldamento a Donetsk e sono due giorni che non si allena coi compagni e ieri ha fatto solamente fisioterapia. Oggi dovrebbe sostenere un provino ma potrebbe non recuperare in tempo per il derby. E se Totti dovesse alzare bandiera bianca sarebbe ancora Marco Borriello a giocare. Nonostante le polemiche e i rigori sbagliati, anche perché quando si gioca un derby tutte le considerazioni e i problemi vanno messe da parte. Inoltre, per l’ex attaccante del Milan, non ci sarebbe occasione migliore per interrompere il digiuno di gol iniziato contro il Brescia). Da valutare poi le condizioni di Cassetti (problema muscolare all’inguine che si porta dietro da Lecce) e Vucinic (affaticamento muscolare) che se non dovessero recuperare lascerebbero spazio a Burdisso e Menez.

Lecce-Roma: Borriello e Vucinic con Menez

 Le indiscrezioni del pre gara dicono che la Roma arriva a Lecce per giocarsela con la coppia formata da Mirko Vucinic e Marco Borriello. Alle loro spalle, Jeremy Menez. Da Il Corriere dello Sport:

Se non ci sono colpi di scena e salvo un improvviso ag­gravamento delle condizioni di Pizarro, stasera a Lecce Vincenzo Montella si affida alla Roma ‘ spallettiana’, quella della quale ha fatto parte anche lui fino a due anni fa. Dopo aver riproposto il modulo del tecnico toscano, il 4-2-3-1, si affida anche agli stessi in terpreti. Per dieci undicesimi sta sera dovrebbero scendere in campo i giocatori che avevano fatto parte della Roma di Luciano Spalletti. L’unica novità è rappresentata da Borriello, che partirà titolare, per l’alternanza e per la squalifica di Totti.

Lecce-Roma: Menez e Borriello dal 1′

 Il Romanista fa il punto sulla formazione della Roma che scenderà in campo a Lecce venerdì alle ore 20 e 45:

In Salento si rivedrà in campo Mexes che, dopo lo stop, dovrebbe piazzarsi al centro della difesa a fare coppia con Juan. A Nico Burdisso, invece, verrà concessa una serata di riposo. Cassetti sulla fascia destra e Castellini su quella opposta dovrebbero completare la linea difensiva. Le condizioni di Pizarro, pur confortate dall’esito negativo della risonanza magnetica a cui il giocatore si è sottoposto lunedì pomeriggio, andranno valutate attentamente: il ginocchio sta meglio ma rischiarlo col Lecce non sarebbe molto logico.

Shakthar-Roma: a Trigoria si pensa già alla Champions

 Dal Romanista:

Ovviamente nessuno lo ammetterà mai, ma a Trigoria già si pensa all’8 marzo: data della sfida di ritorno con lo Shakhtar. Un appuntamento atteso con ansia dai tifosi, una trasferta che potrebbe regalare, finalmente, una serata da sogno. Prima, però, le energie dovranno essere convogliate tutte al campionato: venerdì, alle 20.45, la Roma farà visita al Lecce, nell’anticipo (dell’anticipo) del ventottesimo turno di serie A. Passare il turno di Champions League è molto importante sotto l’aspetto economico, tanto quanto centrare uno dei quattro posti disponibili per la prossima edizione del torneo europeo.

Roma: una crisi inevitabile

 Dal Corriere dello Sport:

Se ne va Ranieri che, dimostran­do con il suo gesto serietà e di­gnità, ha sentito però di aver su­perato quel sottile confine tra il possibile e l’impossibile. Impos­sibile pensare di andare avanti. Troppo forte, evidente, lo scol­lamento con il mondo esterno e con la realtà interna. Ranieri, che pure lo scorso anno aveva svolto un lavoro quasi perfetto, stavolta ha d’altronde sommato errori su errori, fino ad arrivare ad alcuni incomprensibili cam­bi. Raramente ha fatto vedere un gioco apprezzabile. Rara­mente ha dato l’impressione di governare uno spogliatoio sem­pre più in fermento.

Genoa-Roma 4-3: suicidio giallorosso

 Dal Romanista:

Minuto 86 di Genoa-Roma. Lo schieramento romanista è questo: Loria in attacco insieme a Totti, Greco al centro della difesa insieme a Burdisso, Mexes centrale di centrocampo, Menez laterale sinistro accanto a Riise. E’ questa la fotografia del suicidio giallorosso andato in scena ieri pomeriggio allo stadio Ferraris di Genova dove la Roma, dopo uno splendido primo tempo (più cinque minuti del secondo), è completamente sparita. Passando da 3- 0 a 3-4. Una prestazione imbarazzante quella dei giallorossi nella ripresa, ben sintetizzata dalla domanda che si è fatto un tifoso genoano nel lasciare lo stadio: «Ma la Roma l’ha giocato il secondo tempo?».

Roma-Shakthar: i tifosi fischiano la squadra

 Dal Romanista:

Ore 22.35 di mercoledì 16 febbraio. Riparta da quel momento, la Roma. Riparta dal fischio finale della pessima partita contro lo Shakhtar e da quel coro “Sotto la Curva, la Roma sotto la Curva” cantato a squarciagola dalla Sud. Ci sono andati, i giocatori della Roma. E si sono beccati fischi su fischi. E un canto: “Tirate fuori le pa…” che deve – deve – essere il monito da qui alla fine della stagione.