La Roma punta Suarez, è lui il mister X?

 Da quando Walter Sabatini ha detto di essere vicino all’acquisto di un giocatore di qualità, si è aperta la caccia a chi possa essere quell’elemento con cui accendere l’entusiasmo dei tifosi. La scorsa settimana si era parlato di Fernando Torres, ma la voce era durata lo spazio di poche ore.

Oggi, come riporta il Corriere dello Sport, sarebbe Luis Suarez il mister X del mercato della Roma. L’attaccante costa molto, anche perché nel gennaio del 2010, il Liverpool lo strappò all’Ajax per 26,5 milioni di euro.

Ag.Torres: “Se la Roma vuole Fernando deve parlare con il Chelsea”

 Questa mattina era circolata la voce di un probabile acquisto di Fernando Torres. Era stato detto che il giocatore e il Chelsea (la squadra di appartenenza) fossero già stati convinti dal dg Franco Baldini.

L’attaccante con la possibilità di essere allenato dal connazionale Luis Enrique e con la voglia di rilanciarsi, la società inglese con 24 milioni di euro.

Angelucci – Roma: subito 80 milioni per l’acquisto di Fernando Torres

 Voglia di dirlo. Seeeeeeeee. Eppure, Giampaolo Angelucci viene sempre più indicato quale prossimo Presidente della Roma grazie a un investimento immediato di 200 milioni di euro: con 120 comprerebbe il club, con altri 80 farebbe mercato. E, giusto per non farci mancare niente (che je voi fà, certe volte), ecco la dote del multimilionario. Fernando Torres (Adriano è venuto a fà er quarto de reparto…..chi j’o dice – mo’ – che avemo scherzato?). Da blitzquotidiano:

Calciomercato, l’Inter sogna Torres; al Milan c’è poco da stare Allegri

 Sulle due sponde del Naviglio si pensa già alle grandi manovre per la stagione 2010 / 2011 ma sia in via Durini che in via Turati occorrerà prima di tutto dipanare la matassa relativa ai rispettivi allenatori. Una volta assegnate le panchine, allora, si potrà pensare ad allestire le rose. Per fare maggiore chiarezza però si può provare ad analizzare la situazione reparto per reparto. In porta nell’Inter non ci sono problemi di sorta: Julio Cesar è il titolare indiscusso e il suo secondo è già stato scelto con l’acquisto dell’esperto Castellazzi. I rossoneri invece, dopo un’annata con cinque avvicendamenti tra i pali, hanno deciso di puntare sul confermato Abbiati e il rientrante Storari. Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento per Buffon, ma la trattativa sembra chiusa prima ancora di nascere. Capitolo difesa. L’Inter riproporrà in blocco il reparto che ha vinto tutto quest’anno, ma con la grossa incognita di Maicon, attratto dalle sirene madrilene del mentore Mourinho. Qualora dovesse partire l’esterno brasiliano, Moratti potrebbe puntare tutto su Kolarov, Sagna o su uno dei giovani terribili del Bari Bonucci e Ranocchia. Discorso diverso per il Milan che, pur con Thiago Silva, Nesta e Bonera inamovibili, sta sondando il mercato per rinfoltire il roster: gli ultimi nomi caldi sono quelli di Van der Wiel ed Aogo. Sulle corsie esterne si cerca anche una alternativa a Zambrotta, Abate ed Antonini: se ne saprà di più nei prossimi giorni. Molto probabile inoltre il ritorno alla base di Astori, quest’anno al Cagliari.

Mondiali 2010 – GRUPPO H: Spagna, da incompiuta a grande favorita

 La Nazionale di calcio della Spagna controllata dalla Real Federación Española de Fútbol, la nostra Federcalcio. È la Nazionale Campione d’Europa in carica, avendo vinto l’ultimo campionato d’Europa due anni fa, nel 2008. Si è qualificata ai prossimi Mondiali in Sudafrica 2010, vincendo tutte le partite del girone di qualificazione: finalmente, dopo decenni di anonimato, la Spagna ha raggiunto quella dimensione che compete solo alle più grandi nazionali di calcio. Non è un caso che dopo la vittoria agli Europei del 2008, la Spagna raggiunse il primo posto della Classifica mondiale della FIFA del luglio 2008. Si trattò della prima volta per le Furie rosse dall’introduzione del sistema di classificazione per le Nazionali di calcio nel 1993. In un solo colpo La Roja superò l’Italia, l’Argentina ed il Brasile.
Una grande incompiuta
– La Spagna vanta da sempre, il non invidiabile soprannome di “grande incompiuta”. Questo perché pur avendo sempre potuto contare su grandissimi giocatori nella sua storia ed essendo quindi da sempre considerata una delle nazioni calcisticamente più competitive a livello mondiale, non è mai riuscita con la sua Nazionale a vincere il titolo Mondiale, limitandosi a raggiungere come miglior risultato assoluto, un quarto posto nel campionato del mondo 1950. Di contro, la nazionale spagnola ha però vinto due volte gli Europei: nel 1964, disputato in casa, e l’ultimo tenutosi nel 2008. Finora ha disputato oltre 500 incontri ufficiali, di cui oltre 30 contro la Nazionale portoghese, storica rivale delle Furie Rosse.
 La nascita
– La Nazionale di calcio spagnola vide la luce nel 1920, in occasione della partecipazione ai giochi olimpici di Anversa: esordì il 28 agosto dello stesso anno contro la Danimarca, vincendo 1-0 con gol di Patricio, che divenne così il primo marcatore della storia della sua nazionale. La formazione della prima Spagna era la seguente: Zamora, Samitier, Sasúmaga, Otero, Arrate, Belauste, Pichichi, Acedo, Eguiazábal, Patricio e Pagaza. Alla fine conquistò ad Anversa la medaglia d’argento. Nel 1921 la Spagna disputò la prima partita internazionale in casa, battendo il Belgio 2-0 a Bilbao.

Liverpool, Aquilani: “Ai Reds grazie a Benitez”. Il cuore resterà per sempre giallorosso…

Alberto Aquilani è un giocatore del Liverpool, con tanto di maglietta nuova e di sciarpa tra le mani. Fa un certo effetto non vedergli più la casacca giallorossa addosso e non aiuta a lenire la stranezza che provoca l’immagine di Aquilani con la maglia dei Reds, neppure il fatto che ci sia una tonalità di rosso simile a quella della società capitolina.

Le prime parole di Aquilani al Liverpool, in occasione della presentazione alla stampa avvenuta oggi pomeriggio, richiamano ancora il suo grande amore. La Roma.

Accordo Roma-Liverpool ok: core de Roma Aquilani, tra i Reds con gli occhi lucidi?

 A quanto pare occorre rassegnarsi davvero al fatto di perdere Alberto Aquilani. Stando alle indiscrezioni riportate dal “The Sun” in mattinata, infatti, vi sarebbe un principio di accordo raggiunto tra la Roma e il Liverpool per il trasferimento in Inghilterra, sponda Reds, del giovane centrocampista giallorosso.

I redattori inglesi parlano di una cifra concordata che si aggira intorno ai 23,5 milioni di euro anche se non si conoscono affatto i dettagli dell’accordo. Cifre tuttavia da prendere con le pinze, anche perchè un secondo quotidiano britannico, il Daily Mirror, parla di un accordo raggiunto sulla base di 18 milioni di sterline. Sarebbero state in tal senso risolutrici le ultime due giornate di fitte trattative tra i dirigenti delle rispettive società.

A questo punto ci sembra doveroso dire che la perdita di Aquilani a noi fa spiace: innanzitutto perchè si tratta di un romano che lascia la Roma, non solo di un forte centrocampista in una condizioen fisica e anagrafica tale da consentirgli una sicura esplosione nel corso dei prossimi anni; in secondo luogo perchè è un romano che lascia la Roma dopo un percorso calcistico vissuto tutto nella capitale e nelle fila del club capitolino.

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