Ranieri ha già vinto il suo scudetto

 Chievo-Roma: comunque vada sarà un successo. Per i giallorossi e per il loro tecnico Claudio Ranieri, giunto a Trigoria tra la diffidenza generale e capace di portare la propria squadra a novanta minuti dal sogno, come ricorda il Corriere della Sera:

Parlare di successi morali è anacronistico e forse inopportuno ma, comunque vada, il campionato avrà il suo vincitore morale. Battendo domani il Chievo, Claudio Ranieri potrà dire di aver conquistato il suo scudetto personale. Potrebbe essere anche una soddisfazione effimera, ma resta pur sempre una valutazione supportata da numeri record, che hanno propiziato una cavalcata splendida, cominciata dopo due mesi complicatissimi e culminata con i 24 risultati utili consecutivi in campionato (18 vittorie e 6 pareggi).
Ranieri arrivò a Roma l’1 settembre ereditando un gruppo traumatizzato dalla fine del ciclo Spalletti, partendo con due partite di ritardo rispetto a chiunque altro e, soprattutto, con 4 punti di ritardo rispetto al suo collega-rivale Mourinho.

Chievo-Roma: le probabili formazioni. Toni in panchina, Motta in difesa

 Chievo-Roma: le probabili formazioni. Claudio Ranieri, alla vigilia della trasferta al Bentegodi di Verona nell’ultima gara di campionato di serie A, sembrerebbe intenzionato a proporre il tridente MTV con Luca Toni che si accomoderà in panchina e pronto a entrare in campo nel corso dell’incontro. In difesa Motta prenderà il posto dello squalificato Riise con Cassetti che si sposterà sulla corsia di sinistra. Il fischio d’inizio, affidato a Tagliavento, è previsto per le ore 15,00.
Queste le probabili formazioni:
Roma (4-3-1-2): Julio Sergio, Motta, Juan, Burdisso, Cassetti, De Rossi, Pizarro, Perrotta, Menez, Vucinic, Totti.
A disposizione: Lobont, Mexes, Tonetto, Brighi, Taddei, Cerci, Ton.
Allenatore: Ranieri.
Squalificati: Riise.
Diffidati: Vucinic.

Chievo-Roma: provaci ancora Mirko

 Chievo-Roma: Mirko Vucinic ci sarà. Dopo aver saltato la gara contro il Cagliari, ultima stagionale all’Olimpico, il numero 9 giallorosso domani, secondo la Gazzetta dello Sport, tornerà in campo per affrontare la formazione veneta e per provare a regalare un sogno ai tifosi giallorossi. Il montenegrino proverà a portare nella Capitale lo scudetto:

Lui, Mirko Vucinic, l’uomo dei sogni e dei sorpassi, delle vittorie e delle scalate al cielo. Il cacciatore di stelle, il calciatore innamorato. Lui, Mirko, ha trasformato i suoi gol in rime e le sue esultanze in baci. Diciotto volte stagionali, record. Tredici volte in campionato, il trono di Totti insidiato fino all’ultimo. Anche domani, a Verona, una sfida nella sfida. Lui, 13. L’altro, 14. Da soli hanno portato 36 punti, nessuno come loro. Lui, Vucinic, più di ogni altro ha portato la Roma tra le nuvole, all’ingresso del Paradiso. I suoi gol sono stati accelerazioni di gioia, allunghi di felicità. E notti magiche, pomeriggi di festa, momenti di esaltazione. Lui, Mirko, c’era sempre, con le scarpette viola.

Chievo-Roma: i giallorossi ci credono. Sono 22 gli scudetti in rosa

 Chievo-Roma: i giallorossi ci credono. Sperano nello scudetto, nel passofalso dell’Inter che consegnerebbe alla Roma il quarto tricolore della sua storia. Il secondo per Francesco Totti.Domani, nonostante i pochi allenamenti sostenuti, sarà in campo a guidare la sua Roma, come afferma Il Tempo:

Francesco Totti è tornato a prendere per mano la Roma e anche domani sarà la bandiera di questa squadra che continua a crederci contro tutti i pronostici. «Mancano novanta minuti e tutto può accadere: dobbiamo crederci fino in fondo» è il messaggio che Ranieri si è sforzato di trasmettere alla sua squadra in questa settimana di allenamenti a Trigoria. Una settimana nella quale Totti si è allenato a singhiozzo: anche ieri ha svolto solo un allenamento in palestra (programmato) prima dell’incontro al Colosseo con Russell Crowe. Ma da oggi il capitano tornerà ad allenarsi con la sua squadra per cercare di non sbagliare l’ultimo colpo aspettando buone notizie da Siena. La Roma ci crede, continua a sognare e sa già come si fa a vincere uno scudetto. Sono ben ventidue gli scudetti vinti dai giocatori nell’attuale rosa giallorossa: e in tutte le parti del mondo: in Italia oltre a Totti (unico in giallorosso) lo hanno vinto anche Andreolli e Burdisso proprio nell’Inter (l’argentino ben 4 considerando quello assegnato a tavolino nel 2006).

Totti, Gladiatore con Russel Crowe: “Sto bene, sono pronto”

Francesco Totti e Russel Crowe. Un incontro tra Gladiatori, nella cornice più congeniale. Roma, Colosseo, 14 maggio. Il Capitano della Roma arriva puntuale, ore 18. L’attore che ha impersonificato Massimo sul grande schermo, invece, si fa attendere: 40 minuti di ritardo, poi l’incontro. Il suggestivo scambio di saluti tra quelli che incarnano – chi per un motivo e chi per l’altro – la figura gladiatoria per eccellenza (Totti, romano de Roma e bandiera indiscussa della squadra capitolina se l’è fatto tatuare – il Gladiatore – sulla spalla appena dopo la vittoria dello scudetto 2001; Crowe, per il mondo intero, lo rappresenta per antonomasia, visto lo straordinario successo di pubblico della pellicola girata dieci anni fa) è durato venti minuti: Crowe ha omaggiato Totti di una serie di Dvd celebrativi (proprio in questi giorni sta cominciando la campagna promozionale per il decennale del film) e una riproduzione dell’elmo utilizzato nel corso delle scene della pellicola; il Pupone ha consegnato in dono all’attore – che ama il rugby più del calcio – diverse maglie di calcio della Roma.

Roma-Chievo: Totti unica punta. Menez, Vucinic e Taddei a tutela

 Claudio Ranieri pare intenzionato ad affidarsi al collaudato 4-2-3-1: Chievo-Roma durerà quei soliti 90’ interminabili ma, salvo le sorprese a cui il te staccino ha abituato, la formazione giallorossa è già fatta. Francesco Totti unica punta, supportato dal trittico composto da Rodrigo Taddei, Jeremy Menez e Mirko Vucinic. Alle spalle dei tre agiranno Daniele De Rossi e David Pizarro mentre la retroguardia è affidata ai laterali Marco Motta e Marco Cassetti con Juan e Nicolas Burdisso posizionati al centro della difesa. Ad assaporare le statistiche la trasferta dei giallorossi in quel di Verona non poteva capitare in un momento migliore. La terra veneta sponda clivense ha sempre regalato ai capitolini più gioie che dolori. In sette confronti totali in Veneto la Roma non ha mai perso raccogliendo tre vittorie e quattro pareggi. Le due affermazioni più imponenti non sono poi così tanto lontane nel tempo: due 0-3 datati 22 dicembre 2001 e 7 dicembre 2003 mentre, sempre in dicembre, nel 2008 è arrivata l’ultima vittoria di misura.

Chievo-Roma: Bentegodi quasi tutto esaurito

 L’annuncio arriva direttamente dalle pagine del sito ufficiale del Chievo Verona: il Bentegodi, in occasione dela sfida tra Chievo-Roma sarà tutto esaurito. Ecco, testuale, il comunicato:

L’A.C. ChievoVerona comunica che la prevendita in banca per la gara Chievo Verona-Roma prosegue fino a domani (o fino esaurimento posti disponibili). Terminati anche i tagliandi di poltrona, gli ultimi biglietti di  poltronissima si potranno acquistare presso le agenzie del BANCO POPOLARE DI VERONA SGSP presenti a Verona, provincia e sul territorio nazionale con esclusione della regione Lazio.
Presso le dipendenze del Credito Bergamasco, Banca Popolare di Lodi, Banca Popolare diNovara e Banco Popolare di Verona SGSP ESCLUSIVAMENTE DELLA REGIONE LAZIO si potranno acquistare solamente i biglietti del settore tribuna superiore EST/OVEST.
I prezzi:

Serie A 38/a Chievo-Roma. All’andata 3 punti sudati

 L’ultima gara della Roma della stagione vedrà i giallorossi di scena al Bentegodi di Verona, contro il Chievo di Mimmo Di Carlo. Con l’Inter impegnata in quel di Siena, con due punti di vantaggio, agli uomini di Ranieri servirà un vero e proprio miracolo per strappare il tricolore ai nerazzurri di Mourinho. Ma oltre al miracolo, servirà ovviamente vincere. Nel match di andata dello scorso 9 gennaio, la Roma s’impose sui clivensi per 1-0 grazie ad un gol di Daniele De Rossi al primo minuto di gioco, oramai ribattezzato da tutti “Capitan futuro”. Vittoria che tra l’altro permise ai giallorossi di tornare al quarto posto, dopo il mezzo passo falso di Cagliari, trasferta che si concluse con un beffardo 2-2.  I giallorossi disputarono una gara di sacrificio, visto che all’11’ si ritrovarono in dieci, per l’espulsione del portiere Doni. I migliori del match di andata furono Toni, Taddei e ovviamente il match winner De Rossi.

Roma-amoR: il destino è nel nome

 Dal Romanista:

Nomen omen, il destino è nel nome. A volte, però, lo è anche l’anagramma. Roma è amor. Ma lo è anche Verona, che non è l’anagramma di amor ma che all’amore sempre ti porta. Scriveva Shakespeare in Romeo e Giulietta: “Io desidero quello che possiedo; il mio cuore, come il mare, non ha limiti e il mio amore è profondo quanto il mare: più a te ne concedo più ne possiedo, perché l’uno e l’altro sono infiniti”. L’amore è infinito come il mare, l’amore è infinito come il suo anagramma.

Ranieri-Rosella Sensi: la prossima settimana incontro per decidere il futuro

 Dalla Gazzetta dello Sport

Prima il Chievo, poi il futuro. Claudio Ranieri vuole chiudere bene la stagione, aggrappato al sogno scudetto fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata, ma da lunedì comincerà una nuova storia. Con il tricolore sul petto, o senza, non farà differenza: la settimana prossima – tra mercoledì e venerdì ogni giorno è buono – l’allenatore della Roma incontrerà Rosella Sensi. Sarà un colloquio a due, si parlerà dei programmi, potrebbe essere un faccia a faccia decisivo. L’incontro con Rosella – Ranieri esporrà le sue richieste.