Roma: troppe rimonte subite

 Da Tuttosport:

Doveva essere il treno giusto per rientrare nella corsa-scudetto. A dare un’occhiata ai risultati, e con Napoli-Palermo ancora da giocarsi, la Roma si è presentata nuovamente con notevole ritardo in stazione. La doppia rimonta subita contro il Chievo dalla squadra di Ranieri, ripropone una brutta consuetudine della squadra giallorossa.

Chievo-Roma: Adriano celebrato in patria

Dal Romanista: «Esce Adriano e la Roma pareggia», «Adriano titolare, Simplicio ne fa due, la Roma pareggia». Questi i titoli di alcuni giornali on-line brasiliani, che hanno dato ampio risalto alla notizia

Chievo-Roma: Julio Sergio chiede scusa

 Dal Romanista:

L’ha fatta grossa, sabato pomeriggio, e se ne è reso conto nel momento stesso in cui ha visto il pallone calciato senza alcuna velleità da Moscardelli, finire lentamente in porta alle sue spalle. Una “papera”, non c’è altro modo per definire il gol preso da Julio Sergio al 16’ del secondo tempo, quello che ha riportato in partita il Chievo, tramortito alla fine del primo tempo dalla doppietta di Fabio Simplicio.

Ranieri-giocatori: patto per ripartire

 Dal Corriere dello Sport:

Il gruppo c’è. E’ unito e si vuole bene. Claudio Ranieri si è sempre aggrappato a questo anche nei momenti di maggiore difficoltà. E in questo momento di difficoltà, un punto nelle ultime due partite, Milan ora lontano dieci punti, ambi­zioni scudetto per il momento da mettere perlome­no in stand-by, toccherà al grup­po ritirarsi su per continuare ad avere ambizioni importanti come rosa e storia esi­gono.

Chievo – Roma 2-2: Julio Sergio decisivo nel finale

 A fronte di una prima frazione di gioco da applausi, la Roma ha rischiato il tracollo nel finale quando Julio Sergio è stato decisivo in almeno due occasioni. Da La Gazzetta dello Sport:

Roma che si è presentata senza Menez, e questo si sapeva. Ma anche senza Borriello e Totti. Una panchina da favola. E con l´Adriano appena scaricato dal tecnico che gioca la prima partita da titolare. Ranieri deve essere stato influenzato dalla politica: dico una cosa e poi la smentisco. Sembrava che i fatti potessero dargli ragione. 2-0 nel 1˚ tempo, Roma padrona del campo, Simplicio sontuoso che sigla la doppietta e ragiona in mezzo, Adriano che in mezzo all´area fa la sua parte: tiene palla e distribuisce.

Chievo, campo di patate: la Roma non voleva giocare

 Da Il Romanista:

Un campo di patate, uno di quelli che non si vedono più nemmeno sui campi dell´Eccellenza laziale, dove è arrivato il sintetico di quarta generazione, figuriamoci in serie A. Il Bentegodi ieri pomeriggio è stato uno spot al contrario per il calcio italiano, perché giocare una partita come Chievo-Roma su un terreno di gioco in quelle condizioni ci dà l´esatta misura della modestia del campionato di Serie A. E infatti, se fosse dipeso dalla società giallorossa, la gara non si sarebbe giocata. Fin dalla mattinata di ieri, infatti, i dirigenti giallorossi hanno provato in tutti i modi a non giocare la partita ma, regolamento alla mano, ogni tentativo è risultato vano. Il terreno di gioco del Bentegodi, infatti, seppure in condizioni pessime è stato considerato regolamentare dall´arbitro Rizzoli che non ha rilevato gli estremi per il rinvio della partita, che comunque è stata in dubbio fino a un paio d´ore prima del fischio d´inizio. Poi gli addetti al terreno di gioco del Bentegodi hanno tolto i teloni di copertura che erano stati messi per proteggere il campo dalle intemperie di questi giorni, e l´ultimo sopralluogo del direttore di gara ha dato esito positivo.

Ranieri su De Rossi: “Ha sbagliato, rischia squalifica importante”

 Claudio Ranieri, alla fine della gara tra Chievo-Roma ha ripreso anche il momento dell’intervento scomposto che è costato l’espulsione di Daniele De Rossi. Da Il Tempo:

La Roma perde punti ma non il vizio di premere spesso e volentieri il tasto dell’autodistruzione. Stavolta anche per colpa di un campo balordo, in condizioni pietose e pieno di trabocchetti. «Era impossibile gestire la gara con un terreno così – ha spiegato Ranieri – sembrava un campo da beach soccer. Sono felice che nessuno si sia fatto male». La Roma se lo è fatto, in maniera metaforica, da una rimessa laterale: «Sono cose che non dovrebbero succedere. Si vedeva solo la riga del campo da rugby, non quella del fallo laterale. Ce ne siamo accorti solo io, che gridavo a Taddei di indietreggiare, e il quarto uomo». Un campo che ha condizionato anche l’espulsione di De Rossi e la formazione iniziale.

“Adriano, giochi tu”

E’ quelllo che deve aver detto, pressappoco, Claudio Ranieri al brasiliano a una manciata di ore dal fischio di inizio di Chievo-Roma. Prima gara nell’11 titolare per Adriano: prova dignitosa.

Questa Roma non è grande

 Da Il Romanista:

Ci sono pareggi e pareggi. Quello di ieri contro il Chievo, per come è maturato, vale come una sconfitta. Un 2-2 arrivato dopo che la formazione giallorossa aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di due gol, grazie ad una doppietta di Simplicio. Una partita che sembrava già vinta e che solo la Roma è riuscita a riaprire grazie ad un atteggiamento tattico, nel secondo tempo, troppo rinunciatario e a un regalo di Julio Sergio a Moscardelli. Con una vittoria, oggi la Roma avrebbe osservato il turno di campionato dall´alto della terza posizione, e invece rimane lì, invischiata in una lotta che settimana dopo settimana diventa più dura e dalla quale non riesce a tirarsi fuori. Molte le colpe anche di Ranieri, che ha aspettato troppo prima di togliere dal campo Adriano, che aveva speso più di quanto potesse, e che ha rinunciato a Pizarro anche negli ultimi minuti di gioco quando serviva un giocatore che potesse mantenere il possesso della palla. Eppure l´intuizione iniziale del tecnico giallorosso di mandare in campo, su un terreno di gioco degno di una formazione di dilettanti, una Roma ´operaia´ con tre mediani e con Simplicio vertice alto del rombo, si era rivelata azzeccata, così come quella di inserire Adriano dal primo minuto in coppia con Vucinic.

Chievo-Roma: tutte le dichiarazioni dei protagonisti. Simplicio: “Ancora in lotta per lo scudetto”. Brighi: “Ci è mancata la carica”. Ranieri: “Oggi su quel terreno c’era poco da gestire”

Chievo-Roma: tutte le dichiarazioni dei protagonisti del match

 Simplicio a Sky Sport e Roma Channel:
“Non cerchiamo scuse nel campo, ma oggi era complicato giocare, hanno deciso di far disputare la partita, ma anche da casa vi sarete resi conto che era impossibile. Noi brasiliani siamo abituati a giocare a piedi nudi sulla spiaggia, questo era fango. Ora non cerchiamo scuse e cerchiamo di fare il bene della Roma. Se c’è possibilità che Adriano vada via? Io sono suo compagno di stanza, nella sua mente non è balenata questa possibilità, comunque con Rinaldi (procuratore in comune) non parlo di queste cose. Se Adriano si sentiva che avrebbe giocato? Era felice, dopo la notizia della scelta del mister si è concentrato molto. Roma ancora in corsa per lo scudetto? Penso di sì, il campionato è lungo e le sorprese ci potranno essere fino alla fine”.