Italia, Totti: “Vediamo più avanti”

 Il momento critico della Roma suggerisce estrema concentrazione: l’obiettivo è quello di uscire in fretta dalla crisi e Francesco Totti lo sa a tal punto che gli pare prematuro, ora, mettersi a discutere dell’eventualità di tornare a vestire la maglia della Nazionale. L’apertura in tal senso di Cesare Prandelli (che lo vorrebbe al fianco di Antonio Cassano in occasione dell’amichevole contro la Romania del prossimo 16 novembre) è sicuramente gratificante (anche perchè giunge in piena fase di qualificazioni a Euro 2012) ma il Capitano preferisce attendere che le voci diventino ufficiali. Da repubblica.it:

Italia, prima Borriello poi Pazzini

 Le indiscrezioni sono queste: Cesare Prandelli dovrebbe dare a Marco Borriello almeno una chance in vista del doppio appuntamento di qualificazione europea. Tra il giallorosso e Giampaolo Pazzini, infatti, ci sarebbe spazio per entrambi. Da Il Giornale:

Tocca a Marco Borriello, uno che ha solo sfiorato la Nazionale. Per sfondare in azzurro ha scelto di lasciare il Milan dopo l’arrivo di Ibrahimovic: sostare in panchina gli avrebbe provocato oltre che una forte depressione, un precoce addio al club Italia. Che è sempre stato il suo nervo scoperto e nello stesso tempo il suo obiettivo dichiarato. Da troppo tempo Borriello e la Nazionale hanno amoreggiato senza mai trasformare l’idillio in una vera storia d’amore. Prendete l’estate del 2008: Donadoni ct azzurro, l’europeo di Austria e Svizzera alle porte, un centravanti da inventare e un Toni da recuperare. Bene: Borriello è partito per Vienna sicuro di sfondare perchè reduce da una stagione coi fiocchi, col Genoa, gol a ripetizione e tutti di ottima fattura, così da spingere il Milan a riscattarlo e a riportarlo a casa, a Milanello cioè.

Nazionale: Prandelli si affida a De Rossi e Borriello

 Dalla Repubblica:

A dare retta alle apparenze non è il caso che domani sera l´Italia tremi. Gli eroi più recenti del calcio nordirlandese restano quelli del primo turno superato a Spagna ´82. Lo stadio, il Windsor Park, è tra i più vetusti d´Europa. E la curva, la Kop Stand, pratica assai bene l´autoironia: “We´re not Brazil, we´re Northern Ireland”, è l´inno, traducibile con “non siamo il Brasile, ma per noi fa lo stesso”. Però Chiellini non si fida dell´Irlanda del Nord ed è il portavoce di uno spogliatoio allarmato: «Questa non è una partita già vinta». Senza tornare alla pagina più nera di tutta la storia azzurra, la mancata qualificazione al Mondiale del ´58, a Belfast cadde ad esempio nel 2005 l´Inghilterra, con Eriksson in panchina e Beckham, Rooney, Gerrard, Lampard e Owen in campo. «Dobbiamo stare molto attenti».

Rivera: “Il settore giovanile della Roma? Si cresce bene”

 Dal Romanista:

Dalla finestra aperta si scorge il giardino di un palazzo signorile, ma la foto dietro alla scrivania è quella di Ronaldinho. È dal 4 agosto scorso che Gianni Rivera lavora in quest’ufficio, al terzo piano della sede della Federcalcio di via Po, dov’è distaccato il Settore Giovanile e Scolastico. Forse era destino che a presiederlo dovesse essere il più giovane esordiente in serie A. Presidente Rivera, qual è l’impronta che vuole dare alla sua gestione? L’ho detto sin dal giorno del mio insediamento: se non si comincia a privilegiare la parte tecnica e qualitativa a livello giovanile, si rischia di trovarsi davanti a un calcio diverso. Non ultima in questo senso è la frase di Prandelli, che ha detto che se avesse avuto dei giovani per sostituire i due infortunati dell Nazionale, li avrebbe chiamati.

De Rossi: pronto per Irlanda del Nord-Italia

 Dal Romanista:

Un gol in partitella tanto per cominciare. E’ iniziata così la marcia di avvicinamento di Daniele De Rossi alla doppia sfida contro Irlanda del Nord e Serbia per le qualificazioni a Euro 2012. Ha voglia di fare bene Daniele, sempre, con qualsiasi maglia. E magari la rabbia per i risultati che non arrivano la potrà sfogare in parte in azzurro. Dove è una delle poche certezze di una formazione che Cesare Prandelli ha voluto, fino a questo momento, tenere ben nascosta. Il ct, che ieri in allenamento ha dovuto combattere anche contro uno sciame di moscerini che ha invaso il terreno di gioco di Coverciano, ha coperto le carte sugli uomini, ma un po’ meno sul modulo. Con ogni probabilità sarà 4-3-3, assetto che è stato provato sia la mattina nella seduta a porte aperte, sia nel pomeriggio in quella a porte chiuse. Nell’undici di partenza ci saranno di certo De Rossi e Pirlo, mentre il terzo di centrocampo potrebbe essere il laziale Mauri.

Totti: “Ho sempre fatto tutto per il bene della Roma”

 Ecco l’articolo scritto da Francesco Totti sul Corriere dello Sport:

Avrei voluto riprendere questa rubrica in maniera diversa, con una posizione di classifica migliore, con risultati positivi rispetto a quelli che abbiamo conseguito fin qui, ma nello sport e nel calcio non sempre quello che si pensa di ottenere poi realmente si concretizza. Siamo partiti in maniera incostante, nella partita contro l’Inter avevamo dato segni di forte ripresa, ma purtroppo a Napoli siamo incappati in una nuova sconfitta. Avevamo concluso lo scorso campionato con una striscia di risultati di altissimo livello, che ci ha permesso di arrivare a sfiorare lo scudetto a pochi minuti dalla fine. Da lì dobbiamo ripartire senza pensare a quello che è accaduto, ma pensando a noi stessi, con la consapevolezza di avere una rosa di giocatori altamente competitiva. Mai come in questo momento ci sono state tante prese di posizione relative alla Roma e al sottoscritto.

Borriello ha convinto Prandelli

Le ultime prestazioni di Marco Borriello, che non ha sbagliato una partita, hanno sciolto le riserve di Cesare Prandelli. Il commissario tecnico della nazionale italiana è pronto a convocare nuovamente il bomber capitolino. Da Il Messaggero:

Marco Borriello vola a Napoli e non è solo per l’effetto del treno Frecciarossa 9517 che dal binario 1 di Termini in poco più di un’ora lo fa planare alla stazione centrale partenopea: lo spingono gol e prestazioni d’autore. Il ritorno nella sua città, quartiere di San Giovanni a Teduccio, coincide con l’altro ritorno, attualissimo, in Nazionale. Nel pomeriggio, dopo le partite, Cesare Prandelli inserirà il centravanti giallorosso nella lista dei convocati per le due gare dell’Italia nelle qualificazioni europee, venerdì prossimo a Belfast contro Irlanda del Nord e martedì 12 ottobre a Genova contro la Serbia. Borriello, dunque, diventa l’uomo che fa cambiare le stategie a chi siede in panchina. A Ranieri che, ricevuto il regalo last minute dal club giallorosso il 31 agosto, per vederlo sempre titolare, modifica la posizione in campo di Totti; a Prandelli che, nella circostanza, aumenterà il numero dei centravanti nell’elenco, passando da due a tre (domani, a Coverciano, il cittì spiegherà il suo triplete).

Prandelli: “Stadi vuoti? A Trieste una provocazione, io dico: bimbi gratis”

 Il caso estremo, visto a Trieste, degli spettatori finti a riempire un Nereo Rocco altrimenti sguarnito, determina riflessioni amare nel contesto calcistico: il primo a lanciare un messaggio in tal senso è il Commissario tecnico dell’Italia – Cesare Prandelli – dal quela arriva una valida alternativa: “Bimbi gratis allo stadio“. Da Ansa:

Il ct della Nazionale Cesare Prandelli dice la sua sull’idea messa in pratica dal presidente della Triestina, Fantinel, che nell’ultimo match casalingo della sua squadra ha addobbato una tribuna dello stadio Nereo Rocco con cartelloni con immagini di spettatori. “Quella della Triestina è stata solo una provocazione – spiega Prandelli ai microfoni di Rai Sport -. Io per ovviare alla carenza di spettatori allo stadio ho una proposta: tanti bambini amano il calcio, sarebbe l’occasione giusta per invitarli ad entrare gratis allo stadio.

Nazionale: De Rossi supera Totti

 Dal Romanista:

Stasera Francesco Totti avrà un record in meno nel suo ricco palmares: quello del romanista con più presenze in maglia azzurra. A toglierglielo sarà ancora Daniele De Rossi, che già lo ha egugliato in fatto di reti segnate in Nazionale da giallorosso: 9, come a nessun altro calciatore della Roma è mai riuscito a fare. Se Daniele giocherà, infatti, salirà a 59 gare in nazionale e lo scavalcherà in questa speciale classifica, che al momento li vede appaiati in testa con 58 gare ciascuno. Ed è curioso notare che Danielino diventerà il recordman giallorosso di presenze in Nazionale proprio nel giorno in cui vestirà la maglia numero 5 che fu di Cannavaro (il vecchio capitano azzurro) e soprattutto di Falçao, mito romanista per sempre e centrocampista come lui. Quasi un passaggio di consegne generazionale a tutto tondo.