Da Il Corriere dello Sport:
La Fiorentina vuole Taddei. La Sampdoria Julio Sergio. Se i due brasiliani solo volessero, visto il contratto in scadenza il prossimo trenta giugno, potrebbero firmare, giusto il tempo di un pranzo, con una doppia firma conclusiva, sulla ricevuta della carta di credito e sul contratto. Se volessero, il regolamento glielo consentirebbe, oltretutto da una settimana. Invece, per ora, non vogliono.
Perché entrambi hanno già ripetutamente dichiarato di aspettare la Roma e di voler continuare a vestire i colori giallorossi. Certo, la Roma ha aspettato fino a ora e la cosa non si è rivelata una mossa di quelle che prevedono il futuro, perché entrambi i giocatori negli ultimi mesi hanno fatto lievitare con le prestazioni il valore del loro stipendio, Taddei tornando a essere uno dei migliori esterni destro a tutto campo, il portiere trasformandosi, con l’arrivo di Ranieri, da miglior terzo portiere del mondo a titolare romanista. E la cosa, quando si discuterà di cash, non potrà non avere il suo peso. Anche se le intenzioni della società giallorossa sono quelle di continuare a stipendiare entrambi. L’attesa, per i due brasiliani, sta comunque finendo. Già nella giornata di oggi è previsto il primo contatto tra il direttore sportivo Daniele Pradè e il procuratore di tutti e due i giocatori, Alessandro Lucci, procuratore che vanta un solido rapporto con la Roma ( nella sua scuderia Vucinic, Baptista, i migliori baby del settore giovanile, in passato Juan).
Questo per dire che esistono tutte le premesse perché le due trattative si concludano con una doppia fumata bianca. Più semplice, dal punto di vista economico, è quella con Julio Sergio, alla terza stagione a Trigoria, che parte da una base decisamente non impegnativa, visto che guadagna circa 250.000 euro netti a stagione. Si tratterà sulla base di un quadriennale, con una richiesta che presumibilmente sarà intorno al milione netto all’anno, con un accordo che si potrebbe trovare con un bonus da assegnare per questa stagione e poi tra i settecento e gli ottocentomila a stagione, a salire con il passare degli anni.
La Roma non ha nessuna intenzione di perdere il brasiliano, avendo oltretutto apprezzato sempre il comportamento del giocatore, mai una parola fuori posto quando andava sistematico in tribuna, tanto meno adesso, dopo essere diventato titolare quando avrebbe potuto prendersi qualche rivincita verbale nei confronti di qualcuno.