Rodrigo Taddei, in una intervista a Sky Sport 24, ha parlato del momento della Roma e del suo futuro:
Domenica con la Fiorentina. Che gara ti aspetti?
“Una partita come tutte le altre, quello italiano è un campionato tra i più difficili in Europa. Sarà una gara contro un avversario che gioca un bel calcio, dobbiamo essere concentrati come nelle ultime gare per cercare di fare risultato”.
A proposito, avete raggiunto i 18 risultati utili consecutivi. Qual è il vostro segreto?
“Il gruppo è cresciuto tantissimo dopo un inizio difficile. Siamo stati ripagati del tanto lavoro che abbiamo fatto. Questa è la strada che vogliamo seguire per ottenere i risultati a cui miriamo”.
Vi aspetta un’altra finale di Coppa Italia con l’Inter?
“E’ uno degli obiettivi, ma è ancora lontano. Dobbiamo sempre pensare passo per passo, gara per gara. Cercare di lavorare su ogni avversario che affrontiamo”.
La Roma è l’anti-Inter?
“Io non lo so, hanno grandi campioni. La Roma però sta giocando un buon calcio, il gruppo è unito, sta facendo bene per dare soddisfazione ai tifosi che si seguono ovunque”.
In questo momento siete più forti dei nerazzurri?
“Più dell’Inter non so, ma se siamo arrivati a questo punto è un’altra prova che il lavoro fatto paga. Lavoriamo con serietà cercando di raggiungere i nostri obiettivi. Il secondo posto per noi è importantissimo, ma non abbiamo raggiunto ancora nulla. Dobbiamo pensare gara per gara e rispettare i nostri avversari sempre”.
Che impressione hai di Ranieri?
“È un allenatore esperto, ha allenato gradi squadre. È una persona che ci fa lavorare attentamente, ci fa sentire tutti importanti. E quando qualcuno entra dà il massimo per ottenere i risultati a cui dobbiamo puntare”.
Saresti ancora disponibile a giocare con la nazionale italiana? Speri in una chiamata di Lippi?
“Sto lavorando per andare in nazionale. Ora penso a giocare bene nella Roma, se succederà sarò felicissimo. Con Lippi non ho mai parlato, non ne ho mai avuto occasione”.
Il rinnovo del contratto a che punto è? Speri di restare?
“Rimanere è il mio sogno, lo sanno tutti. Il mio procuratore sta parlando con la società, sarei felicissimo di rimanere, ma nella vita non si sa mai. Io lavoro sempre al massimo per meritare fiducia”.