La base della squadra del futuro è già pronta potendo la Roma contare su giocatori giovanissimi ma di grande talento come Marquinhos e Romagnoli di 18 anni, Lamela e Dodò di 21, Destro, Florenzi e Tachtsidis di 22, e Pjanic di 23. Per rafforzare la squadra in vista della prossima stagione la società giallorossa continuerà sul mercato sulla strada intrapresa due anni fa con l’arrivo di Walter Sabatini come direttore sportivo: puntare su giovani di talento e prospettiva, ma che al tempo stesso siano in grado di dare sin da subito discrete garanzie in termini di affidabilità, e che rientrino nei parametri economici fissati dalla dirigenza. Per rendere più competitiva la squadra in vista della prossima stagione serviranno molti innesti. La squadra ha bisogno innanzitutto di due terzini e di un difensore centrale. Per quanto riguarda i laterali difensivi si fa da diverso tempo il nome del 22enne Sebastian Jung dell’Eintracht Francoforte. Il tedesco ha però da pochi giorni rinnovato il suo contratto fino al 2015 e in tal modo ha fatto venir meno la clausola rescissoria in base alla quale poteva svincolarsi a ‘soli’ 2,5 milioni di euro, quindi per strapparlo all’Eintracht servirà un esborso economico pesante. Un altro terzino in orbita Roma è Davide Santon del Newcastle, autore di un’ottima stagione in Premier League, e non vanno dimenticati Wallace del Chelsea (che potrebbe arrivare con la formula del prestito per due anni in stile Bojan) e Basta dell’Udinese. Per quanto riguarda il centrale il nome nuovo è quello dell’austriaco classe ’91 Aleksandar Dragovic del Basilea; il ragazzo è valutato 5 milioni di euro, ma la sua valutazione è destinata a salire perché è seguito, oltre che dai giallorossi, dalla Lazio, e da top club europei come Milan, Arsenal e Borussia Dortmund. L’alternativa a Dragovic è rappresentata dal francese Nicolas Isimat-Mirin, difensore del Valenciennes. E’ un giocatore più abbordabile non solo in termine di costo (è valutato sui 4 milioni), ma anche per quanto riguarda la concorrenza decisamente meno nutrita rispetto all’austriaco: Isimat-Mirin è seguito, oltre che dai giallorossi, da Lione e Marsiglia. In ogni caso un centrale dovrà necessariamente arrivare perché a fine campionato Burdisso lascerà la Capitale per chiudere la carriera in Argentina con il suo Boca Juniros.
Per quanto riguarda il centrocampo il nome caldo è quello del 25enne trequartista sloveno del Palermo Josip Ilicic, vecchio pallino del ds romanista Walter Sabatini: fu proprio lui a portare il fantasista rosanero in Sicilia dopo averlo visto giocare nel Maribor. Lo stesso Amir Ruznic, procuratore di Ilicic, non ha negato la trattativa tra Roma e Palermo affermando che “tra le due parti intercorrono ottimi rapporti” e che a fine campionato verrà seriamente valutata la possibilità di un passaggio alla Roma, che ha già in mano le carte per convincere Zamparini a cedere il uso gioiellino: Caprari e Bertolacci, ora in comproprietà rispettivamente con Pescara e Genoa, potrebbero fare il percorso inverso a Ilicic, cioè trasferirsi al Palermo e favorire il buon esito della trattativa. Infine, data l’ormai scontata partenza di Osvaldo, servirà un rinforzo anche in attacco e l’ultima idea è Pierre Aubameyang, ex Milan, autore quest’anno di 18 reti con la maglia del Saint Etienne. Si tratta di un giocatore in grado di fare sia il centravanti che l’ala grazie alla sua velocità e all’abilità nel dribbling, per cui farebbe comodo alla Roma a prescindere da chi siederà in panchina (Andreazzoli non verrà confermato). Anche nel caso dell’attaccante del Gabon l’ostacolo al suo ingaggio è costituito non tanto dal prezzo del cartellino che è di 15 milioni, perché verrebbe coperto dalla cessione di Osvaldo, quanto dalla serrata concorrenza: Inter, Borussia Dortmund e Arsenal lo seguono con vivo interesse.
Maciej Lesiewicz