Stefano Okaka si guarda intorno. Sfumato il trasferimento al Fulham, il centravanti vuole capire quale sia la soluzione migliore per il suo futuro. Con l’arrivo di Toni (e la mancata partenza di Baptista), le possibilità di ritagliarsi uno spazio in giallorosso si sono ridotte al minimo. Il procuratore di Okaka ha spiegato i motivi per cui è saltata la trattativa con gli inglesi: “L’accordo economico era chiuso da martedì – ha detto Domenico Scopelliti a Romanews.eu -. Lui è ancora infortunato, domani tornerà in gruppo, ma certo non è ancora pronto. Al Fulham volevano un giocatore pronto subito, che potesse scendere in campo già domenica contro il Blackburn. A Londra sarebbe andato molto volentieri, voleva fortemente fare quest’esperienza. Siamo stati chiari da subito con gli inglesi, Stefano sarebbe arrivato lunedì (ieri, ndr). Aveva dei problemi fisici e voleva risolverli completamente per presentarsi al meglio. ma loro avevano un bisogno più immediato“. Così l’affare non è andato in porto. E adesso? Diverse squadre sono state accostate al nome di Okaka. Siena e Atalanta su tutte: “Sono due società che lo avevano cercato anche prima della trattativa col Fulham. Non c’è stata però nessuna richiesta ufficiale. Valutiamo quella che può essere la soluzione migliore per Stefano, simile magari a quella inglese. L’estero? Non necessariamente, anche in Italia ci sono delle possibilità, ma vogliamo garanzie che il giocatore possa trovare spazio con continuità. Certo, poi dipenderà anche da lui“. Il manager, però, detta una condizione: “Non vogliamo che il giocatore cambi squadra ogni sei mesi. Lui ha bisogno di trovare continuità“.
Ag. Okaka: “Non vogliamo cambiare squadra ogni sei mesi”
di 19 Gennaio 2010Commenta