Trecento i tifosi in viaggio verso Siena, a fronte di quasi mille cinquecento biglietti messi a disposizione dal Casms e dalla Roma: la contestazione degli ultimi giorni ha di fatto frenato la volontà del popolo giallorosso di seguire la squadra in quel di Siena.
Bisognerà, tra le altre cose, ricucire il rapporto con una tifoseria che occorre riconquistare con i risultati: lo sa bene Claudio Ranieri, il quale non fa drammi e, al contrario, illustra la ricetta vincente.
“Le contestazioni? In Italia sono normali quando le cose vanno male. Arrivano per amore perchè i tifosi vogliono la propria squadra ai massimi livelli”.
Non si ha alcun dubbio sul fatto che il nuovo tecnico cercherà di instaurare un buon feeling con il tifo organizzato e, nel fare ciò, la sua storia e le sue origini saranno certamente due punti di forza. Intanto, i trecento hanno puntualmente preso i pullman garantiti dal club e si sono messi in viaggio verso Siena all 8.45.
Lineari anche le procedure di imbarco, avvenute nella massima tranquillità: prefiltraggio all’altezza dei cancelli gialli (chiesti nell’ordine: vaucher di viaggio, biglietto e documento) e assegnazione del posto.
Saranno il dodicesimo e si faranno sentire, come accade in ogni circostanza. Intanto Raniera ha promesso di garantire loro una Roma più consapevole dei propri mezzi e capace di invertire la rotta:
“Voglio equilibrio e aggressività: sto valutando diverse situazioni legate ai convalescenti: Juan e Baptista devo capire come stanno dopo gli impegni con la Selecao e mi regolerò di conseguenza nel corso della gara contro il Siena”.
I due dovrebbero stare fermi ancora un turno, con la possibilità di subentrare dalla panchina a gara già iniziata: di sicuro, non ci saranno Doni, Cicinho, Esposito e Okaka che sono indisponibili; Alessio Cerci e Marco Andreolli non convocati per scelta tecnica (per i due, la partenza di Luciano Spalletti potrebbe essere ulteriormente negativa e significare ancora meno minuti).
