Sognare costa poco, ma realizzare il desiderio molto, così la Roma è partita in treno per Firenze con la consapevolezza che domani sera nell’anticipo del Franchi possa arrivare una bella vittoria che servirebbe a raggiungere i viola a 55 punti, e mettere pressione al Genoa nella gara di domenica del Dall’Ara.
Solo che come al solito è sempre lunga la lista degli indisponibili: niente da fare per Doni, Juan, Cicinho, Aquilani e Mexes, ma Spalletti recupera Panucci e Taddei, (che si era di nuovo fermato nel riscaldamento prima della gara con il Lecce), solo panchina per Vucinic e Menez. La Roma ci crede, ed anche i tifosi sperano che i giocatori tirino fuori gli attributi in una gara da dentro o fuori.
Seguiranno la trasferta in 2300 con la speranza di rientrare senza nessun graffio (la gara è a rischio per l’accesa rivalità delle due tifoserie che già in passato hanno dato prova di eccessiva rivalità) e con i tre punti nel carniere.
Nella Capitale poi, la qualificazione della Lazio alla finale della Coppa Italia, ha lasciato molta amarezza: infatti, i cugini dopo aver vinto il derby, potrebbero alzare al cielo il trofeo e approdare in Uefa, lo stesso obiettivo cioè che potrebbe conseguire la Roma, (se non dovesse centrare il quarto posto) nonostante il netto divario tecnico ed economico che esiste tra le due società e la differenza di ambizioni nutrite da inizio anno. Per gli amanti delle statistiche, Spalletti da quando è alla Roma non ha mai perso contro la Fiorentina, ottenendo tre vittorie e quattro pareggi, ed al Franchi ha sempre conquistato un punto.
La sua unica sconfitta risale a quando guidava l’Udinese il 29 Aprile del 2001 per 2-1. Ultima annotazione, Totti non ha mai segnato a Firenze, anche se ha impallinato Frey per sei volte quando lo stesso non era in quota . E’ ora che il capitano spezzi questo tabù…
