Nel giorno della grande vittoria giallorossa a San Siro con la definitiva conquista di un posto nella prossima Europe League, Luciano Spalletti si presenta in sala stampa con il sorriso che mancava da un po’ di tempo.
“Va dato merito ai ragazzi che hanno lavorato molto in un momento difficile, vincendo contro una grandissima squadra. La vittoria ci dà speranze per il futuro. In questi anni la squadra è cresciuta molto, si è posizionata su alti livelli. Questa vittoria può garantire i giusti stimoli a tutto l’ambiente: tifosi, società e calciatori”.
Con la conquista di un posto in Europa si va a fare compagnia a Lazio e Genoa, che avevano archiviato l’approdo in Europa con qualche giornata di anticipo. La Roma aggancia l’Europa League e comincia a pensare al turno preliminare che si giocherà con match di andata e ritorno il 30 luglio e il 6 agosto. Non solo parole circa la vittoria dei suoi uomini ma un inevitabile richiamo alla contestazione squalificante subita dal grandissimo Paolo Maldini da parte della Curva Sud del Milan: rispetto all’argomento, Spalletti non glissa e arriva diretto al punto in questione.
“Me l’hanno detto i miei giocatori che sono rimasti particolarmente colpiti. Se è vero questo, quelli che vengono al campo per offendere e picchiare sono quelli che non amano questo sport e lo usano, devono restare a casa. Se si offende uno come Maldini si è passati oltre il limite del lecito sotto tutti gli aspetti”.
Va ricordato che tutti i calciatori giallorossi, in segno di elogio nei confronti di Maldini, erano scesi in campo con una maglietta sulla quale capeggiava la scritta: Grazie Paolo Grande Capitano.
In questi casi il calcio insegna anche a riconoscere ad un atleta ed un uomo esemplare i giuti meriti: la carriera di Paolo Maldini parla da sola, i suoi comportamenti pure. Uno di quegli esempi che il calcio riesce a garantire davvero poche volte. Grande campione, fuori e dentro il rettangolo da gioco. I migliori in bocca al lupo dalla redazione di AsRomalive.com.
