Vigilia di Roma-Bologna e Luciano Spalletti può finalmente sorridere. La sua squadra ritrova Francesco Totti dal primo minuto dopo un mese e mezzo, l’infermeria è quasi svuotata rispetto al match di 15 giorni fa con la Juve. Rientreranno Pizarro, De Rossi, Motta, Diamoutene, mentre il tecnico sembra concedere fiducia a Menez, che partirà titolare con Julio Baptista rientrato soltanto ieri dal Brasile che andrà in panchina. La squadra è fatta, ma il tecnico ha voluto ricordare alla stampa romana l’importanza di Totti in questa squadra.
“Per noi è fondamentale, perché un giocatore di altissimo livello che ha qualità straordinaria, e sono certo che rinnoverà il contratto. L’ho fatto giocare, dietro la sua disponibilità, anche quando era in dubbio. E’ un tiratore scelto, che spara addosso alla società e non a me, chi mette in dubbio il rinnovo del contratto di Totti legandolo a una mia dichiarazione e cioè che la Roma deve vincere anche senza Totti e De Rossi. Se questo non avvenisse da parte mia, significherebbe dire al resto della squadra che non è capace di fare risultato e questo sarebbe penalizzante. Totti il rinnovo lo farà giustamente e nel pieno rispetto di quello che i tifosi aspettano da lui e lo farà con la famiglia Sensi“.
Chiuso questo doveroso capitolo, Spalletti inizia a parlare del Bologna, una gara dove servono soltanto i tre punti. “E’ fondamentale vincere, domenica c’è il derby e vogliamo arrivarci caricati a mille.
Massimo rispetto per il Bologna, ma noi dobbiamo assolutamente fare nostra la vittoria. Forse è più pericolosa per noi, perché anche i rossoblu devono fare risultato. Bilanci di stagione? Secondo me la Roma ha fatto buone cose anche senza il quarto posto. Io spesso ho detto che se non arriviamo quarti abbiamo fallito, però bisogna vedere come sono andate le cose. Mi sembra che ci siano successe tante cose e mi sembra che da qualche competizione siamo usciti per un dettaglio; ai rigori in Champions con l’Arsenal e dalla Coppa Italia con l’Inter per degli episodi…”